UN'ALTRA SERATA "NO"

10.10.2016 00:00 di  Andrea Giannattasio  Twitter:    vedi letture
UN'ALTRA SERATA "NO"
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Diciamolo pure senza troppi giri di parole: il periodo che sta vivendo Federico Bernardeschi nel corso di queste ultime settimane non è che sia poi propriamente esaltante. Redarguito da Sousa, schierato un po’ in tutte le posizioni (fuorché quella in cui sa rendere meglio), ancora a secco di gol e di prestazioni maiuscole e, dopo ieri sera, gravato da una prestazione tra alti e (tanti) bassi con la maglia della Nazionale in Macedonia. 

In effetti però, a dispetto del fato, Federico sembra davvero volercela mettere tutta. E forse, a voler essere onesti, a limitare notevolmente il rendimento del numero 10 viola è soprattutto una serie di posizioni in campo che ancora non riescono ad esaltare tutte la qualità del talento di Carrara. Che se da esterno di centrocampo, in viola, non riesce quasi mai a pungere, anche in Nazionale - provato addirittura da interno con scarsi risultati - fatica tantissimo a trovare i suoi spazi e a risultare decisivo.

Eppure la serata di Skopje - dove l’Italia è riuscita a fatica a strappare i tre punti ad una tenace Macedonia nella sua rincorsa mondiale - Berna era partito davvero molto bene, servendo su un piatto d’argento a Belotti direttamente da calcio d’angolo l’assist per l’1-0 dopo appena 24’ di gioco. Un segnale che sembrava poter dare una svolta positiva alla serata del fantasista, chiamato ad una risposta dopo lo stentato inizio di stagione anche a dispetto di una inedita posizione in campo - quella creata appositamente per lui dal ct Ventura - in cui l’azzurro ha iniziato a soffrire fin da subito. 

Talmente tanto che poi, a lungo andare, Bernardeschi è finito per cadere nelle trame macedoni, perdendo il sanguinosissimo pallone che ha consegnato il momentaneo vantaggio ai padroni di casa dopo 15’ dall’inizio del secondo tempo e che poi ha portato l’ex tecnico del Toro a richiamare in panca il numero 10 viola. Insomma una serata in linea con quelle per certi versi già vissute troppe volte da Berna in questo inizio anno. Uno stimolo in più per ripartire alla grande già domenica prossima contro l’Atalanta, dove il funambolo di Carrara spera di potersi guadagnare nuovamente una maglia da titolare.