ULTIMI RITOCCHI
Dal campo al mercato il passo è stato brevissimo. Era praticamente impossibile non osservare come e quanto avesse sofferto la Fiorentina nelle prime due uscite stagionali, ed evidentemente il ko interno con la Sampdoria ha convinto la dirigenza viola a rompere gli indugi. Da qui la telefonata del dg Corvino all'Empoli nella serata di domenica e la chiusura dell'affare lampo per il terzino francese Vincent Laurini.
Un prestito con obbligo di riscatto fissato intorno ai due milioni di euro che non accenderà le fantasie dei tifosi (più propensi ad attendersi altri profili visto il saldo fin qui attivo sul mercato) ma che almeno consegna a Pioli un terzino di ruolo. Prettamente uomo di fascia destra, in grado di giocare anche sulla corsia sinistra dove comunque la Fiorentina ha Maxi e Biraghi, e pronto a giocarsi la maglia da titolare in particolare con Bruno Gaspar.
Il suo arrivo, perciò, apre nuovi scenari anche per ciò che riguarda le uscite (ed è per forza di cose quella di Tomovic la posizione più importante da tenere d'occhio insieme a quelle di Mati Fernandez e Rebic) mentre in entrata spetterà a Corvino e Freitas (i dirigenti viola sono attesi a Milano da domani) valutare eventuali occasioni last-minute da cogliere sul fil di lana. Laurini è una mossa, ma per alzare l'asticella delle ambizioni servirebbero ulteriori ritocchi.