TRA BILANCIO E RILANCIO
Era uno dei passaggi più attesi in chiave futura, l'approvazione del bilancio annuale da parte del CdA della Fiorentina. Soprattutto a seguito di conclamate volontà di rilancio da parte dell'asset proprietario e societario viola, dopo un anno volutamente di transizione che permettesse un rafforzamento economico interno prima di ogni altra cosa. D'altronde l'aveva annunciato in anteprima il dg Corvino nel corso della canonica conferenza stampa fiume post-mercato, quella di gennaio. "Ora da giugno potremo comprare senza più la necessità di vendere", erano state le sue parole e anche i dati che emergono dal bilancio, resi noti quest'oggi, sembrerebbero viaggiare nella medesima direzione auspicata dal direttore gigliato.
Oltre all'atteso avvio della procedura di intitolazione del nuovo centro sportivo al compianto Davide Astori, infatti, è la voce legata agli attivi a poter generare maggiore ottimismo nelle menti dei tifosi viola. I 37 milioni di utili fatti registrare nell'ultimo anno solare (2017) infatti sono addirittura il dato migliore da quando i Della Valle sono al comando della Fiorentina. Ciò, assieme alla crescita totale dei ricavi, potrà così permettere il tanto agognato incremento del monte ingaggi, elemento essenziale per poter pensare di portare a Firenze giocatori di un certo livello. Insomma, almeno sulla carta, i tifosi viola potrebbero già guardare con un certo ottimismo alla prossima sessione di mercato.