TOP&FLOP DI VILLARREAL-FIORENTINA

08.08.2013 23:46 di  Iacopo Barlotti  Twitter:    vedi letture
TOP&FLOP DI VILLARREAL-FIORENTINA

Una sconfitta contro un avversario più in palla per la Fiorentina in Spagna. Nessun allarmismo: Montella ha potuto provare il 4-3-3 soffrendo però molto a centrocampo e in difesa, mentre là davanti gli attaccanti hanno avuto assai pochi palloni giocabili. Più ordinati e pericolosi i gigliati nel secondo tempo con l’ingresso di Pizarro e Ambrosini.

TOP
CUADRADO – È già il calciatore più in forma dei viola. Il colombiano è l’unico a rendersi pericoloso nel primo tempo e nella ripresa va vicino al gol. Dribbling e corsa non gli mancano: e questo si sapeva.
PIZARRO – Entra dopo l’intervallo e si presenta con un errore in stile-Milan che (6’) stava per costare il raddoppio di Pina. Ma è lui a prendere in mano la squadra e a dare ordine alla manovra nel secondo tempo.
IAKOVENKO – Corsa e buona volontà sulla sinistra: sostituisce Ljajic ed è assai più pericoloso. Sfiora il gol di testa, su angolo.

FLOP
COMPPER – Al centro della difesa soffre le incursioni di Giovani ed Uche, nel primo tempo. Più volte in difficoltà, se la cava come può ma spesso perde l’avversario.
RONCAGLIA – Come il tedesco, è fra i protagonisti di una difesa in grande affanno nella prima frazione. La grinta di un Facundo arrugginito non basta ad arginare la velocità degli attaccanti del Villarreal.
BAKIC – Lanciato dal primo minuto in cabina di regia, parte benino ma poi scompare e non riesce a prendere in mano la squadra. Nato trequartista, il montenegrino deve migliorare su diversi aspetti per diventare un vice-Pek all’altezza: ma la tecnica non gli manca.

GLI ALTRI
Per Neto una buona parata (dopo 8’) e un mezzo pasticcio su rinvio (poco dopo). Savic se la cava alla meno peggio, mentre anche Pasqual soffre a sinistra. Aquilani e Borja Valero sono apparsi sottotono, da Mario Gomez ci si aspetta di più ma ha ricevuto davvero pochi palloni giocabili e si è sacrificato molto. Anche Ljajic di palloni ne ha visti molto pochi. Nella ripresa buoni segnali da Ambrosini, Tomovic e Joaquin. Pochi minuti in campo per Wolski, Hegazy e Rossi: Pepito ha una voglia matta, e si vede. Col tempo il minutaggio crescerà.