SOUSA, Arrabbiato e deluso per oggi. I singoli...
Queste le parole di Paulo Sousa nel post partita di oggi: “Sono sia arrabbiato che deluso. Non era un risultato a cui pensavo ma quando giochi una competizione così può succedere. Non è stata una serata giusta per quello che abbiamo creato: non siamo mai riusciti a buttarla dentro. La squadra ha provato a risolvere la partita da sola con le individualità e ci siamo allungati, permettendo all’avversario di chiudersi e di avere spazi in contropiede: abbiamo pagato per questo. Sono davvero arrabbiato. Problema di gambe o di testa? Abbiamo corso molto di più di quello cui siamo abituati: abbiamo fatto fatica perché abbiamo corso di più. La prestazione è una novità a causa delle scelte dei singoli: ci sono pochi giocatori al mondo che possono vincere la partita da soli. La base è la squadra e quando la squadra non sta unita abbiamo difficoltà. L’arrabbiatura per l’eliminazione? Non mi sono mai nascosto in nulla: io ho solo un obiettivo, cioè vincere. Spero di non rivedere mai più la mia squadra così.
Le energie spese un handicap col Chievo? Noi dobbiamo essere noi stessi. Noi svuotati di testa? Dovremo ripartire dai nostri principi di gioco, è il nostro mestiere. Roncaglia out? Ha da tempo un problema alla spalla ma è limitato da un bel po'. Spero che possa recuperare per essere fiducioso nel suo gioco. Rossi? Oggi abbiamo giocato con 4 punte e non c'era spazio per lui. Il calo fisico? Il calo è stato di risultati, non di gioco. Alcuni giocatori non stanno come all'inizio dell'anno ma siamo ancora capaci di creare il gioco e controllarlo. Sono momenti che non girano a nostro favore. Stagione compromessa? Io volevo andare avanti in tre competizioni, adesso dovremo dare il massimo per le altre: abbiamo creato, abbiamo voluto vincere ma a volte cose così avvengono. Io preoccupato? Ci sta di avere momenti così: ripeto, sono arrabbiato e dispiaciuto".