SOTTO A CHI TOCCA
Mancano ormai meno di due giorni al ritorno della Fiorentina al cospetto dei suoi tifosi, e in città cresce l'attesa per la sfida di domenica con il Catania. A distanza di tre settimane dal felice debutto nel torrido clima dell'agosto fiorentino, i tifosi viola dimostrano di aver ritrovato la voglia e il piacere di seguire la loro squadra, e la prevendita per la partita con gli etnei sta facendo registrare ottimi numeri, con una previsione di oltre 25.000 tifosi sugli spalti. Rispetto all'ultima uscita al Franchi dello scorso campionato non sembrano passati mesi ma anni, per come sia cambiato il clima attorno a squadra e società. L'ironia aveva lasciato il posto alla rabbia, che era esplosa puntuale a salvezza matematicamente raggiunta investendo tutto e tutti, dalla proprietà all'ultima delle riserve. Poi, in estate, è successo quello che i tifosi auspicavano: un taglio netto col passato, sia a livello dirigenziale che di parco giocatori. E ovviamente un nuovo allenatore dopo la nota vicenda Rossi-Ljajic. Rivoluzione attesa e consumata, ma riuscendo nel miracolo di coniugare qualità tecnica e attenzione al bilancio.
I tifosi avevano soprattutto un desiderio: quello di tornare a vedere la propria squadra giocare a calcio, dopo due anni di approssimazione e di proclami poi smentiti dal campo. Così è stato, e l'ambiente viola ha preso atto dell'impegno della società. Si è tornati finalmente a parlare di questo o quel calciatore, di tattica, dell'avversaria di turno invece che di uscite notturne e fantomatici acquirenti per rilevare la società. Adesso però c'è da confermare sul campo le buone impressioni di questo inizio campionato, cercando di battere il Catania per poi pensare alla trasferta di Parma. Anche perchè due giorni dopo a Firenze andrà in scena la sfida più attesa: quella con la Juventus. Per la gara con i bianconeri con ogni probabilità il Franchi farà registrare finalmente il tutto esaurito, con i tagliandi, già richiestissimi, che saranno in vendita a partire da lunedì. Ma per quella che per Firenze è La Partita c'è ancora tempo. Le rinnovate ambizioni europee dei viola impongono di pensare una partita alla volta. Sotto col Catania, dunque, quindi testa al Parma. Per pensare a "lei" c'è ancora tempo.