SEGNALI

18.07.2017 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
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FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Più di un segnale nel giorno in cui comincia la seconda settimana di ritiro della Fiorentina. In più di una direzione e da diversi mittenti. I primi a esporsi, in mattinata, sono quei tifosi rimasti infastiditi dalle parole di Bernardeschi di qualche giorno fa. Qualche ora più tardi, dopo che Corvino ha già raggiunto Milano per dare continuità al mercato viola, tocca a Kalinic far filtrare una volontà diversa rispetto agli ultimi giorni. Anche perchè, nel bel mezzo di questo lunedì di metà luglio, la stessa Fiorentina si era fatta sentire nei confronti del croato con un nuovo comunicato

Sintetizzando, se da un lato Kalinic sembra più che propenso a seppellire l'ascia di guerra e far ritorno in quel di Moena (probabilmente con identiche idee su un suo futuro lontano da Firenze) dall'altro per Bernardeschi siamo alla stretta finale. La Juve vorrebbe portarlo in tournee con la squadra, ergo restano al massimo 48 ore. Guarda caso le stesse che lo dividono dall'eventuale ritorno in ritoro. Dall'altra parte c'è un Corvino che non vuol scendere più di tanto da quei 40 milioni di euro più bonus che sembrano essere la cifra finale per la partenza del numero 10.

Soltanto in un secondo momento, in altri termini, viola e bianconeri potrebbero tornare a parlare di mercato. Magari per stabilire le eventuali trattative per Sturaro, o per Pjaca, in attesa che i diretti interessati trovino convinzione della scelta fiorentina. Archiviate le ufficialità di Hristov e Zekhnini, aspettando quella di Eysseric e gli sviluppi su Bernardeschi e Kalinic in casa viola è tempo di messaggi trasversali, in un senso o nell'altro. Con la non indifferente certezza che, almeno, da oggi Pioli ritroverà un punto fermo della rosa come Federico Chiesa.