SE ANCHE QUEST'ANNO SI VINCE IL PROSSIMO...

31.12.2017 19:00 di  Luciana Magistrato   vedi letture
SE ANCHE QUEST'ANNO SI VINCE IL PROSSIMO...

"Anche quest'anno si vince il prossimo" recitava ieri uno striscione in curva, rivolto sì al presidente, ma anche espressione di una piazza che, pochi giorni dopo l'uscita dalla Coppa Italia, cerca speranze e motivi per festeggiare finalmente qualcosa. Il 2017, tra l'addio di Sousa e l'inizio del nuovo ciclo, è stato un intero anno di attesa e di incertezza che la fine deve portarsi via.

Volata via anche la coppa alla squadra si chiede di guardarsi intorno e davanti, non dietro. Nel senso che a correre per l'Europa League sono arrivate squadre che all'inizio della stagione erano date per spacciate. E a leggere le rose delle varie squadre non si può dire che l'Udinese (senza nulla togliere) ha giocatori più forti o più conosciuti. A settembre si è detto e ripetuto che il giocatore più forte e prolifico, Thereau, glielo ha preso la Fiorentina, eppure ora, con il cambio in panchina, eccola lì a rincorrere per un posto al sole. La Fiorentina ha cambiato tanto, è vero, e durante la partita si vede, si percepisce che l'intesa ancora non c'è ma quattro mesi non sono pochi per trovare moduli e interpreti migliori per questa squadra.

Soprattutto Pioli e i due direttori Corvino e Freitas avranno visto e capito dove correre ai ripari, il tempo degli alibi e della semina è finito, bisognerebbe anche raccogliere. Difficilmente a gennaio ci saranno grossi movimenti ma questa dirigenza ha il dovere morale, anche per un Della Valle (se non vuole farlo passare per un bischero qualunque) che chiede uno sforzo per l'Europa, di migliorarsi: opportunità e investimenti per il futuro ok, ma il 2018 porti finalmente qualcosa anche per il presente, che è il momento più difficile.