SAPONARA, Ora pronto per una big. Entusiasta e...

È il giorno della presentazione in maglia viola di Riccardo Saponara: il fantasista ex Empoli, ufficializzato sabato dalla Fiorentina e già ieri in tribuna allo stadio per seguire la sfida dei suoi nuovi compagni contro il Genoa, ha preso la parola in sala stampa assieme al dg Corvino e al ds Freitas. Ecco le sue parole: "La mia seconda big? La mia maturazione mi convince che questa è la mia occasione. L'esperienza al Milan è stata formativa ma ora sono pronto. In passato qualche flirt tra me e il direttore che non si è concretizzato, ora arrivo con entusiasmo e volontà perché non c'ho messo molto a rispondere. Ringrazio anche l'Empoli, Corsi e il mister che mi hanno dato questa occasione e il direttore Corvino e la Fiorentina per questa opportunità".

Corsi dice che non eri più felice ad Empoli: "Ad Empoli mi sono sempre trovato bene e lo considero la mia seconda casa e mi è dispiaciuto partire per una seconda volta in realtà, devo smentire il presidente in questo"

Come stai? "Bene ma la mia condizione è da valutare perché sono stato fermo per una piccola distorsione alla caviglia ora rientrata. Il mio ruolo? Io ho sempre espresso il mio miglior calcio sulla tre quarti, guardando la squadra di ieri ci sono due posizioni specifiche che fanno al caso mio".

Il sogno? "Vestire la maglia della Nazionale. Questa è comunque una grandissima squadra e voglio sfruttare la mia seconda occasione. L'allenatore che più mi ha capito il mio potenziale è stato Sarri".

Hai pagato l'alta valutazione sul mercato? "Si era alta ma in sessione di mercato quella va in secondo piano in un gioco di trattattive. Ora infatti non è stata vincolante".

Idoli viola: "Ammiro tanto Borja e quella posizione potrei ricoprirla, poi mi ha entusiasmato Chiesa ma è una squadra con tanta tecnica".

Prima miglior trequartista, ora difficoltà, perché: "Qualcosa è successo quest'anno ma non so dare il motivo, forse abbiamo pagato le aspettative più alte, con squadra rivoluzionata e in difficoltà e pagato psicologicamente"

Adv? "Conosciuto ieri e mi ha espresso soddisfazione. Con il mister parlato prima e devo riparlarci per stilare programma di lavoro".

In cosa puoi migliorarti? "Ho 25 anni, devo milgorare in tutto e crescere in ambienti così grandi come questo. Il mio lavoro è sul campo e in palestra per questo. Tonelli? L'ho sentito ma ho parlato soprattutto con Pasqual e Gilardino che conoscono la piazza".

La maglia numero 21? "Ho scelto tra quelli rimasti"