SANTANA, L'indispensabile con la valigia in mano

09.02.2011 00:00 di  Tommaso Mattei   vedi letture
SANTANA, L'indispensabile con la valigia in mano
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

El segna semper lu’, cantavano a Milano per Maurizio Ganz. Gioha sempre lui, conieranno a Firenze per Mario Alberto Santana. Cori a parte, l’argentino è sempre più uomo decisivo di questa Fiorentina con la duttilità tattica e con la sua nuova verve fisica. Stakanovista del centrocampo, che sia offensivo o difensivo, il Santana delle ultime settimane è giocatore impossibile da mettere in panchina. Esterno destro, esterno sinistro, uomo tra le linee, mediano basso, interno di centrocampo e seconda punta. Un vero e proprio Jolly che ovunque lo metti il suo lo fa e lo fa anche bene. Era lo stesso con Prandelli solo che con le sue condizioni fisiche, spesso incerte, le prestazioni non erano così memorabili. Ritrovata la forma e la continuità è tutto cambiato e da eterno incompiuto è diventato assolutamente indispensabile. Con la valigia in mano però. Sì perché c’è un particolare da non sottovalutare, quello che il numero 7 viola ha un contratto che scade fra 5 mesi.Per la mia situazione aspettiamo si faccia viva la società.

Adesso aspetto solo un segnale”. Con queste parole Santana a Radio Blu ha palesato che il suo intento è quello di proseguire la carriera in riva all’Arno. Storie di segnali, che Santana aspetta ma che la Fiorentina non lancia. Corvino prende tempo e non si sbilancia sulla questione rinnovi anche se sarebbe auspicabile un cenno di qualche tipo dalla società viola. Anche perché i rimpianti sono all’ordine del giorno in casa Fiorentina e quello di un Santana in questo stato di grazia sarebbe meglio restasse una realtà e non un pensiero negativo da far nascere nell’estate viola. Tutto questo all’interno di un quadro che vede già, per Santana, la possibilità di accordarsi sin da subito con altre squadre. Urge, insomma, che le acque si smuovano e che il futuro di Santana venga deciso. I tifosi e non solo si augurano che la firma arrivi il più presto ma allo stesso serve una voce della società che dica con certezza quale sarà il futuro dell’argentino.