RIVINCITE CON LE VALIGIE

FirenzeViola.it

Se qualcuno a gennaio avesse previsto una partita come quella di ieri con un Neto decisivo e un Ilicic autore del gol che tiene in vita le speranze di qualificazione ai quarti di finale di Europa League, tutti lo avrebbero preso per pazzo. Il brasiliano era ormai fuori squadra dopo il 'no' al rinnovo mentre lo sloveno aspettava solo di essere ceduto per ripartire lontano da Firenze. Una coppia di esuberi forzati che però alla fine sono dovuti restare in viola in attesa di un quasi certo addio in estate.

Ieri è arrivata la definitiva rivincita per entrambi. Rivincita molto diversa tra i due, perché se il primo se la prende nei confronti di chi lo ha additato come traditore, di chi non lo voleva più in campo anche in caso di infortunio di Tatarusanu, il secondo se l'è presa verso se stesso, considerando che ormai da due anni non è mai riuscito a mostrare le proprie qualità, soprattutto nelle partite che contano. Il portiere ha neutralizzato il rigore di Ljajic prendendosi anche i complimenti di Andrea Della Valle, arrivati dopo le parole durissime rilasciate sotto mercato. Lo sloveno è tornato "Iliciclone" per una notte, segnando forse il gol più importante della sua carriera, sicuramente della carriera in viola. 

Adesso la loro stagione cambierà in meglio. Neto si giocherà il posto con Tatarusanu senza il timore di essere lasciato ai margini per questioni "politiche", mentre Ilicic proverà l'ultima carta per restare a Firenze da protagonista e non da esubero in partenza. Il loro destino al momento resta comunque lontano dalla Fiorentina, ma il tempo si sa, può cambiare le cose. Non per Neto ovviamente, lui purtroppo partirà a parametro zero, ma per Ilicic sì. Montlla crede in lui, la squadra anche. La rivincita è servita, ora servirà la definitiva consacrazione.