RITORNO AL PASSATO
Nemmeno il tempo di percepire quel minimo di fiducia necessaria, che la Fiorentina inciampa nei soliti ostacoli. E di tutti i problemi evidenziati dalla sconfitta di Verona, sono di nuovo gli esterni difensivi a finire sul banco degli imputati. Una sorta di problematica cronica per i viola, che già nelle ultime 72 ore di mercato avevano stravolto i piani del mercato per l'avvicendamento Tomovic-Laurini.
E se Bruno Gaspar aveva già ampiamente mostrato lacune difensive discutibili, tanto che Laurini non era dispiaciuto affatto quando chiamato in causa, è stata soprattutto la prova di Biraghi la faccia più oscura della trasferta di domenica. Colpevole sul primo gol, e recidivo nel giocare alcune punizioni come non si dovrebbe fare, il terzino sinistro ha fatto grossi passi indietro rispetto alle relative indicazioni fin qui fornite. Quanto all'alternativa Maxi Olivera, per il momento, resta lontano dai radar.
Tra i vari cambiamenti che Pioli potrebbe sperimentare nei prossimi giorni non solo il centrocampo potrebbe uscirne modificato, peraltro con una disponibilità di difensore centrali che dietro favorirebbe la linea a tre. Rilanciando elementi come Vitor Hugo o Milenkovic rimasti fino ad ora fuori. Provare a trasformare i terzini in esterni di spinta, magari in un 3-5-2, potrebbe poi diventare un'ulteriore chiave di lettura. L'ennesima, comunque necessaria, affinchè si possa mettere una pezza sui lati della difesa che restano più che scoperti.