RITIRI, Viola quella che riposa di più tra le big
Dopo l'odierna affermazione per 3-1 sulla FeralpiSalò, Paulo Sousa ha concesso alla sua squadra un'intera giornata di riposo per recuperare le energie perdute, quella di domani. Queste ventiquattro ore senza allenamenti vanno ad accumularsi alle tre mezze giornate concesse libera finora alla squadra: ossia la mattinata del 12 luglio, il pomeriggio del giorno successivo, e la sessione mattutina di venerdì 15. A sensazione non sembrerebbero poche le ore lasciate libere dal tecnico alla sua squadra, ma potrebbe trattarsi di una valutazione sommaria. Per rispondere alla domanda, FirenzeViola.it ha messo a paragone i giorni di riposo del ritiro viola con quelli delle altre squadre più importanti della Serie A. Andiamo a vedere cosa ne è emerso:
Innanzi tutto, la durata dei vari ritiri è assolutamente differente, e deriva anche dagli impegni extra delle squadre, come ad esempio le tournée intercontinentali. Il ritiro più breve è quello della Roma, iniziato il 9 luglio in quel di Pinzolo, e concluso oggi con l'amichevole contro il Terek Grozny. Anche Juventus ed Inter hanno vissuto una decina di giorni di ritiro, mentre la Lazio farà gli stessi giorni di ritiro dei viola, così come il Milan, mentre più lungo, e finora anche con meno riposo, è il ritiro del Napoli.
Già, perché Maurizio Sarri finora, da quando la squadra è arrivata a Dimaro, ha concesso ai suoi solamente un pomeriggio libero (quello del 15 luglio). Simone Inzaghi ha indetto sempre doppie sedute sinora, lasciando solamente la mattina del 16 luglio come facoltativa. Anche Mancini ha voluto sfruttare a pieno i dieci giorni circa di ritiro, concedendo solamente due mezze giornate libere ai suoi, così come Allegri che ha lasciato liberi il pomeriggio dell'8 e tutta domenica 10. Sulla stessa scia Spalletti e le due mezze giornate lasciate libere ai suoi ragazzi. Un po' più soft l'approccio di Montella, che ha concesso tre spezzoni senza allenamenti ai suoi, ma intervallati comunque dall'amichevole in terra francese contro il Bordeaux. Insomma, numeri alla mano, tra le squadre di alta classifica - con tre mezze giornate libere già vissute e tutto domani ad attenderla - la Fiorentina è quella che ha beneficiato del maggior numero di ore lontano dal campo. Positivo o negativo che sia (non conosciamo i programmi insiti nella mente di Sousa), è un dato di fatto.