REGGINA-FIORENTINA 1-1, Un altro risultato positivo

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Il secondo tempo si apre con Gobbi al posto di Vargas che continua a collezionare prestazioni a dir poco deludenti, mentre Orlandi si gioca la carta Brienza. Pronti via e su un'ingenuità di Felipe Melo la Reggina si lamenta per un fallo sul limite dell'area che fa gridare al rigore. La punizione di Corradi, comunque, finisce fuori. E' comunque la Reggina a crederci di più e nel primo quarto d'ora del secondo Frey deve rimediare con almeno due ottimi interventi su Corradi. Mutu e Montolivo danno qualche segnale incoraggiante, mentre Bonazzoli continua a svolgere bene il proprio lavoro come quando di testa manda fuori non di molto. Si tratta però di una Fiorentina che ricorda molto più la prestazione di domenica contro il Chievo, che non quella di giovedì contro l'Ajax. Sarà infatti anche la fatica per il turno europeo, fatto sta che i viola non girano come dovrebbero e la Reggina prova a pungere in avanti andando vicinissima al vantaggio. E' Cozza a far venire i brividi ai viola costringendo di testa prima Frey al miracolo e poi centrando la traversa. La reazione viola nasce da un bello spunto di Mutu che va via sulla sinistra e taglia nel mezzo. L'accorrente Bonazzoli si presenta a tu per tu con Puggioni, ma non angola il piattone e il portiere respinge. A questo punto la Fiorentina sembra accontentarsi del pareggio e bada soprattutto a contenere le sfuriate calabresi che, complice il risultato del Chievo, si riversano in avanti alla ricerca di un gol che significherebbe molto in chiave salvezza. La pressione della squadra di Orlandi però non si materializza in occasioni da rete e al novantesimo la Fiorentina strappa un altro buon risultato se raffrontato alla qualità del gioco messo in campo. A Reggio Calabria in una gara bruttina infatti, i viola portano a casa un punto a fronte di un presunto rigore per i calabresi che poteva starci, a un'occasionissima di Cozza negata da un grande Frey e a una traversa centrata dallo stesso Cozza. E considerato che il Milan ha perso anche la giornata di oggi sorride ai gigliati saldamente al quarto posto.

Stadio “Granillo” desolatamente vuoto, quello che accoglie la Fiorentina a Reggio Calabria. Nei viola defezioni dell'ultimo minuto con Pasqual assente e Kroldrup al posto di Gamberini non al meglio. Confermato Semioli nel 4-3-3 con Mutu e Bonazzoli. Nei calabresi c'è Sestu alle spalle della coppia d'attacco Cozza-Corradi. L'avvio della gara è sonnacchioso, con le due formazioni che si studiano, ma la prima occasione è per Cozza. Un segnale che prelude al vantaggio calabrese. Vargas non contiene Sestu, e l'ex Avellino a suo tempo vicinissimo alla Fiorentina trafigge Frey per l'uno a zero degli amaranto. Buon per la Fiorentina che anche nella Reggina gli errori si sprechino, e su una dormita colossale di Cirillo, Semioli riesce a imbeccare Bonazzoli che riporta subito il punteggio in parità. Mentre Prandelli manda Gobbi a riscaldarsi, Vargas sembra davvero in grande difficoltà e peraltro rimedia anche un cartellino giallo sempre su Sestu, la Reggina prova a riorganizzarsi e seppure non collezioni grandissime palle gol, costruisce sicuramente di più rispetto alla Fiorentina nella quale il solo Semioli prova a darsi da fare con qualche buona iniziativa in attacco. E' infatti l'ex Chievo fra i più positivi, mentre nel finale di primo tempo Mutu, ben imbeccato da Vargas, si fa anticipare al momento decisivo in area di rigore. E' l'ultima occasione di un primo tempo tutt'altro che spettacolare che si chiude sull'uno a uno.