RAGGIO DI SOLE

FirenzeViola.it

In una settimana movimentata come questa, tra la delusione per la sconfitta di Palermo e le polemiche per atteggiamenti tutt'altro che professionali da parte di alcuni elementi della rosa, c'è almeno una buona notizia per Delio Rossi: il rientro di Stevan Jovetic. La presenza del montenegrino, in un momento estremamente delicato come questo, rappresenta l'unico raggio di sole in mezzo al grigiore generale. Oltre a essere il capocannoniere  della squadra, Jovetic ha realizzato la metà dei gol messi a segno dalla Fiorentina in questa prima parte di campionato, e la sua assenza si è sempre fatta sentire.

Con Cerci out, e con un Vargas ancora lontano dalla migliore condizione, toccherà a Jovetic dare imprevedibilità a quello che attualmente è il terz'ultimo reparto offensivo della serie A. L'occasione è di quelle importanti, visto quanto è sentita questa sfida per la tifosera. La Roma di Luis Enrique oltretutto, è squadra che fa del possesso palla il suo credo e, seguendo il modello tattico del Barcellona, utilizza spesso una linea difensiva molto alta. Ecco che un giocatore abile palla al piede e a saltare l'uomo potrebbe risultare fondamentale. E Delio Rossi non può contare su molti elementi con queste caratteristiche.

Ma l'importanza di Jovetic non si limita soltanto al contributo tecnico. Il montenegrino rappresenta ormai il simbolo di questa Fiorentina, sia per qualità tecniche che per le doti umane. Mai una polemica, mai atteggiamenti sconvenienti fuori dal campo. Un rinnovo di contratto quinquennale per dimostrare l'attaccamento a questa maglia, a questa città. La voglia di vincere qualcosa in viola per lui è stata più forte delle tentazioni rappresentate dalle big europee, che farebbero carte false per assicurarselo. Giocatori come lui sono sempre più rari nel calcio italiano, e Firenze, fino a quando sarà possibile, dovrà tenerselo stretto.