RAGAZZE VIOLA IN NAZIONALE: IL BLOCCO FIORENTINA È TORNATO
Sosta per la Serie A Femminile dovuta agli impegni nazionali. L’Italia Femminile ha già in tasca il pass per il Mondiale di Australia e Nuova Zelanda che prenderà il via tra quattro mesi. La Federcalcio inglese ha pensato così di invitare la Nazionale della CT Milena Bertolini a partecipare alla Arnold Clark Cup, piccolo torneo amichevol che include le padrone di casa assieme ad altre tre nazionali ospitate. Oltre alle inglesi e alle azzurre, a prendere parte alla rassegna oltremanica ci sono Belgio e Corea del Sud. Purtroppo la compagine nostrana non ha brillato; sono arrivate due sconfitte contro Belgio e Inghilterra e l’ultimo confronto di mercoledì prossimo contro le sudcoreane (diretta su Rai Due o Rai Sport ndr), servirà come test e garantirà minutaggio a chi in Nazionale ha giocato poco o niente.
Sono ben cinque le calciatrici viola convocate per il torneo oltremanica. E se pensiamo che agli scorsi Campionati Europei erano solo tre, il numero fa presagire che sia tornato il “blocco Fiorentina” che non si vedeva da un po’ di tempo. Se a Baldi, Catena, Severini venissero presto affiancate a pieno regime anche le varie Tortelli, Longo e Zanoli (ora in prestito al Como), la Fiorentina potrebbe essere una fucina preziosa per la CT Bertolini o chi verrà dopo di lei. Il merito va dato sicuramente alla società che ha lavorato per riportare la squadra viola in un posto di classifica che più le si addice. Il difficile ora sarà riconfermarsi anche negli anni a venire e, per questo, saranno determinanti sia gli investimenti della dirigenza sia l’inaugurazione del Viola Park che avrà uno spazio non di poco conto per il settore femminile.
Tuttavia c’è un problema che grava sulla compagine azzurra e la Federazione ha premura di risolvere entro l’inizio del Mondiale in Oceania: il ringiovanimento della rosa. Bertolini non riesce ancora a fare a meno di alcune delle ragazze che ha portato con sé nell’exploit francese del 2019, ma ormai costoro, probabilmente, hanno raggiunto un’età in cui non si hanno più le stesse caratteristiche e garanzie fisiche degli anni precedenti. Ovviamente è difficile privarsi di elementi del calibro di Cristiana Girelli, o Barbara Bonansea, o Laura Giuliani, ma per ognuna di loro ci sono almeno due/tre ragazze con almeno sette/otto anni in meno che scalpitano preparandosi al grande salto in azzurro. Il calcio è uno sport al cui interno devono spesso essere prese decisioni difficili. Ebbene Milena Bertolini dovrà riflettere molto su chi portare e chi meno alla prossima rassegna mondiale onde evitare un’eliminazione precore, in stile Europeo passato, che comprometterebbe tutti gli sforzi profusi dal 2019 a oggi. L’Arnold Clark Cup avrà sicuramente fornito risposte all’allenatrice azzurra. L’intervento di ringiovanimento della rosa, in parte, è già iniziato ma ci sono ancora dei dettagli da limare e il tempo per farlo è poco. Mancano centoventi giorni alla cerimonia d’apertura del Mondiale di calcio femminile d’Australia e Nuova Zelanda.