QUINDICI NODI DA SCIOGLIERE
Il mercato della Fiorentina sembra già decollato, ma la società viola - mentre continua a lavorare su nuovi colpi - deve risolvere numerosissime questioni pendenti con diverse società. La situazione più ingarbugliata, è noto, è quella col Palermo: Emiliano Viviano e Giulio Migliaccio sono i due giocatori in ballo. Il gioco delle parti, da qui alle prossime settimane, sarà serratissimo: in teoria per riscattare i due giocatori la Fiorentina dovrebbe sborsare una cifra intorno ai 9 milioni di euro. Una cifra che i viola non sono disposti a pagare, ma sulla quale il Palermo (appena retrocesso) non vorrebbe fare sconti. Ecco quindi che il futuro di entrambi i giocatori torna in discussione: neanche il riscatto del centrocampista è più sicuro, con la Fiorentina che sta valutando in queste ore il da farsi. Nei prossimi giorni si intensificheranno i contatti con i rosanero.
Fra le questioni in bilico anche quella di Momo Sissoko: la Fiorentina ha il diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni, ma difficilmente sarà esercitato, con il maliano che tornerebbe così al Paris Saint Germain. Altra opzione che probabilmente non sarà esercitata è quella di Cristian Llama, esterno che tornerà al Catania. Con cui c'è da discutere di Amidu Salifu. Da capire cosa ne sarà anche di Marcelo Larrondo, in prestito con diritto di riscatto, che potrebbe tornare al Siena. Dai bianconeri rientrerà in viola il difensore Felipe.
Nel prossimo mese ci sarà da discutere poi delle comproprietà. Su Juan Cuadrado i viola eserciteranno l'opzione per il riscatto di metà cartellino, e a quel punto il colombiano sarà in comproprietà fra Fiorentina e Udinese. Possibile che Pradè punti a riscattare l'intero cartellino, altrimenti se ne riparlerà fra un anno. Con i friulani c'è in ballo anche il futuro di Andrea Lazzari, in prestito all'Udinese con diritto di riscatto della metà.
Col Torino è tutto da discutere il futuro di Alessio Cerci, su cui hanno messo gli occhi pure diverse big (le milanesi): si riuscirà ad evitare le buste? Diversi nodi da sciogliere col Genoa: innanzi tutto la comproprietà di Nenad Tomovic, poi la situazione di Juan Manuel Vargas (è al Genoa in prestito con diritto di riscatto), di Ruben Olivera (idem) e di Mattia Cassani (idem). Possibile, per tutti, un riscatto dei rossoblù, un rinnovo del prestito, o un ritorno a Firenze. Restando in Liguria c'è Lorenzo De Silvestri, in prestito alla Sampdoria che ha il diritto di riscatto sull'intero cartellino.
A questa quindicina di nomi citati, possiamo aggiungere due ex Primavera come Babacar (reduce dal prestito al Padova) e Seferovic: quest'ultimo rientrerà dal Novara e, a scadenza 2014, dovrà discutere del suo futuro. I giocatori vanno in vacanza, per Pradè e Macia il duro lavoro comincia adesso.