QUEI PRECEDENTI CHE NON PORTANO FORTUNA AI VIOLA
Mi piacerebbe sapere se i fratelli Della Valle praticano discipline zen, se fanno yoga o pensano che, prima di parlare quando sono arrabbiati, sia meglio contare fino a dieci prima di sbottare. Ci giungono notizie che siano entrambi furiosi per i risultati viola e per le polemiche, vedi striscione, che ne sono derivate, ma a tutt’oggi non si sono né sentiti né visti. E’ chiaro che sono sempre molto impegnati professionalmente e per loro non vale certo il detto “l’occhio del padrone ingrassa il cavallo” e la Fiorentina, corredata da tutti i suoi direttori, chiede aiuto e sostegno alla città aprendo le porte degli allenamenti.
In questo momento che bisogna di stringersi intorno alla squadra, loro non fanno parte dell’abbraccio ma ormai siamo abituati a questa loro lontananza, fisica e mentale.
Pare che a breve ci sarà l’incontro fra ADV e Sousa, una cena visto che ora vanno tanto di moda, e sono curiosa di sapere cosa prevederà il menù. Io non sono molto fiduciosa sul prosieguo del cammino con l’allenatore portoghese ed ho paura di vedere un film già visto e replicato su questi schermi. Se il futuro è incerto lo è anche il presente e speriamo che sia sufficiente l’iniezione di fiducia, piuttosto freddina però, che ha dato ieri la gente allo stadio. I tifosi sono sempre vicini alla squadra ma l’umore è sotto i tacchi e risente del clima dovuto all’apatia di tutto l’ambiente.
Se vogliamo farci poi del male possiamo constatare che, dopo gli allenamenti aperti al pubblico, la Fiorentina ha vinto solo una volta se non ricordo male.
Il primo effettuato il 28 agosto scorso prima del Torino ci ha visto perdere poi l’incontro, il 17 novembre prima della gara di andata contro l’Empoli ci vide agguantare il pareggio in rimonta, l’8 marzo dopo il tracollo contro la Roma si richiamò i tifosi per caricarsi ma arrivò il triste pareggio col Verona.
Unica nota positiva, l’allenamento di inizio anno del 2 gennaio, con tanto di cuore a centro campo come coreografia della squadra, con 10.000 tifosi presenti che portò poi alla vittoria di Palermo.
Sugli spalti adesso sono accorsi solo 200/300 persone che hanno ribadito che vogliamo rispetto per la nostra maglia che mi pare ormai una frase che non viene recepita da nessuno. Il rispetto deve partire dall’alto, la dirigenza deve dare l’esempio e mantenere la parola data e le promesse sbandierate e non mantenute, deve rapportarsi con Firenze con sincerità per evitarci teatrini che cambiano interprete (allenatore) ma non il finale.
Noi comunque continuiamo a credere, come ogni settimana, che la Fiorentina tornerà a darci gioie anche perché errare è umano ma perseverare è diabolico!
La Signora in viola