PRIMAVERA, Una prima parte di stagione da big

È stata senza dubbio una prima parte di stagione piena di soddisfazioni quella che ha fin qui vissuto la Primavera viola. Secondo posto in classifica al termine del girone d’andata a quota 30 punti (a -1 dalla Juventus capolista) e tante, tantissime indicazioni positive. Prima di tutto il gioco: la Viola di Federico Guidi è senza dubbio una delle formazioni che più ha stupito ad oggi per la manovra espressa sul campo e nonostante un ricambio generazionale della rosa quasi radicale, la Fiorentina, per dedizione ed affiatamento, sembra un gruppo che gioca insieme ormai da anni.

In secondo luogo, la maturazione dei giocatori: la rosa di Guidi è molto giovane (l’età media è di circa 17 anni) ma i giocatori che da più anni sono approdati in Primavera sembrano aver fatto il definitivo salto di qualità. Da Minelli fino a Chiesa (forse il giocatore che ha fatto i progressi maggiori) passando per Diakhate (fresco di contratto da professionista), Boccardi, Bagadur fino ad arrivare alla stellina slovena Jan Mlakar, autore di 11 gol in 10 presenze: una media pazzesca.

La Fiorentina ad oggi risulta essere anche il 3° miglior attacco del girone A (a quota 32 reti segnate) e la 2a miglior difesa (appena 13 gol subiti), dietro solo alla Juve. Tutti dati, insomma, che rendono davvero interessante il cammino sin qui fatto dalla Fiorentina che adesso, nella seconda parte di stagione, è pronta a stupire ancora. Dalla Coppa Italia (dove sulla strada viola c’è il Milan di Brocchi), al torneo di Viareggio a febbraio fino alla lotta scudetto con la finali. Le Promesse viola sono ormai diventate delle Certezze.