PIOLI, NEL 2019 VOGLIO VINCERE DI PIÙ. NON MERITIAMO QUESTA CLASSIFICA. IL GENOA E PIATEK...
L'allenatore della Fiorentina Stefano Pioli presenta in conferenza stampa la sfida di domani, ultima giornata del girone d'andata, a Marassi contro il Genoa. Di seguito le sue parole.
Sulle partita di domani e sulla discontinuità: "Il limite della Fiorentina è quello di non aver portato a casa dei risultati che meritava. Abbiamo dei rimpianti perché non meritiamo questa classifica. Dovevamo vincere a Frosinone e vincere col Parma: ci mancano sicuramente tre punti. Non c'è solamente un fattore che comporta questa classifica. Non c'è tempo piangerci addosso. Dobbiamo fare bene domani per migliorare la nostra classifica.
Su questo'anno: "Il 2018 è stato importante. Anche per la tragedia di Davide. Quello che ci è capitato ci ha fatto diventare tutti migliori. Mi porto tante cose positive di quest'anno. Soprattutto vedere alcuni giocatori fare il Mondiale, vedere qualcuno in Nazionale mi rende orgoglioso. Per me è stata un annata difficile ma positiva. Ci ho messo tanta passione e impegno. Ho trovato un gruppo di giocatori disponibili. Per l'anno prossimo voglio vincere di più".
Prandelli: "Lo stimo molto, abbiamo anche giocato insieme. Per lui sarà una partita particolare. Ha fatto molto bene a Firenze. L'idea è quella di portare la Fiorentina nelle posizione più alte della classifica".
Sui fatti di razzismo su Koulibaly: "Le forze dell'ordine devono essere bravi a far sì che all'interno dello stadio ci siano sportivi. Il nostro sport deve essere passione e gioia. Sono d'accordo con Ancelotti. E' ora di cambiare. Bisogna mettere un punto e ripartire per far sì che queste situazioni non capitino più".
Sulla partita dell'anno scorso: "Una delle tante qualità di questo gruppo è quello di reagire. Dopo la sconfitta col Parma c'è voglia di dare qualcosa di più. Sarà una partita difficile quella di domani. Sarà una partita con grande aggressività e intensità. Davanti sono molto forti. Spero che ci sia un buon campo. Dobbiamo essere bravi anche ad adattarci a situazioni diverse".
Milenkovic: "Sia lui che Mirallas sono a disposizione, si sono allenati in gruppo".
Sugli errori col Parma: "Gli errori sono stati due. Dovevamo fare gol perché abbiamo tirato tanto, e poi non dobbiamo fare quegli errori sul gol del Parma. Per il resto la squadra è stata bene in campo, ha giocato per 90 min ed ha concesso poco".
Pjaca e i gol: "I nostri giocatori offensivi hanno le qualità per essere più finalizzatori. Tutti devono essere più precisi. Proporre una mole di gioco è importante ma non concretizzarlo è inutile".
Centrocampo: "Edimilson ci dà tanto dinamismo e qualità. Ha una buona conclusione, secondo me può dare tanto negli ultimi venti metri. Veretout sta facendo bene; che giochi più dietro o interno è uguale. Norgaard e Dabo sono a disposizione".
Calo fisico: "Non ho visto una squadra stanca. Ho visto delle buone sensazioni da tutti. Non credo che ci sarà il rischio che qualche giocatore abbia la valigia in mano. Sarebbe molto grave. Veniamo da una brutta sconfitta e domani è una partita fondamentale. Vogliamo fare meglio dell'anno scorso. Sicuramente penseranno alle vacanze da domenica in poi".
Piatek: "Cecchino incredibile. Da tenere sott'occhio, soprattutto dentro l'area".
Genoa: "Prandelli ha migliorato la fase offensiva. Dovremmo stare molto attenti anche agli inserimenti dei centrocampisti. I ragazzi dovranno svolgere dei compiti a casa durante le vacanze. Poi partiremo per Malta, dove avremmo questo ritiro invernale, grazie al quale poi dobbiamo preparare bene la partita del 13 gennaio in Coppa Italia, a cui teniamo molto e vogliamo andare avanti".
Turnover col Genoa: "E' normale essere stanchi. Ci potrebbe essere qualche cambio nella formazioni iniziale".
Sottil, Vlahovic e Montiel: "La loro crescita è evidente. Bisogna metterli nel momento giusto. Sottil nella partita con l'Empoli era l'alternativa a Chiesa. E' un ragazzo in crescita. Montiel lo vedo un po' più indietro. Capisco la curiosità di far giocare i giovani, anche se poi vi lamentate che non abbiamo personalità. Montiel deve crescere dal punto di vista della fisicità. E' un giocatore di talento".