PIOLI, CON LA JUVE VOGLIAMO UNA SODDISFAZIONE IN UNA STAGIONE DI RICOSTRUZIONE. SPERO TORNI...
Stefano Pioli, chiamato sul palco in occasione della presentazione del libro di Stefano Borgonovo, parla dell'ex compagno, di Firenze e della sua Fiorentina, a partire da una battuta di mercato alla domanda del presentatore David Guetta se chiederebbe a Corvino di comprargli uno come Borgonovo: "Dipende quanto costa - risponde il tecnico sorridendo - Io arrivato come acconto per Baggio con Iachini e Volpecina? Grandissimi acquisti. Partivamo sempre con grandissime ambizioni ma non riuscivamo sempre a cogliere quanto prefissato. Di Borgonovo ricordo la serenità e la felicità che aveva e riusciva a trasmettere. Stare con lui significava passare giornate piacevoli. Era un grande giocatore con grande tecnica e attaccava gli spazi ma oggi sono qui come un amico e un ex compagno".
Con la Juve, per te da giocatore sfida vissuta e vinta per tre anni consecutivi? "Non è una partita come le altre, è la partita per noi e per firenze e ci auguriamo di ottenere il massimo. Collante? Si ma soprattutto significherebbe in una stagione di ricostruzione e rinnovamento e con qualche difficoltà regalarci qualche soddisfazione, sappiamo quanto vale e quanto può contare nel nostro futuro. Tu sei anni qui da calciatore, ora dopo otto mesi da tecnico contento? Era quello che volevo e speravo, ci siamo trovati subito e spero che la nostra avventura possa crescere e continuare a lungo e ritornare quell'ambiente sereno e passionale, così vicino con tanto sostegno e passione appunto come quando giocavo con Stefano e lo stadio era pieno di entusiasmo, lavoriamo per quello. Non ci sono mezze misure e Firenze è bella per quello".