PIOLI, COL MILAN NON È SCONTRO DIRETTO. NON VOGLIAMO ESSERE "NORMALI". SUI POCHI GOL...

29.12.2017 14:08 di  Redazione FV  Twitter:    vedi letture
PIOLI, COL MILAN NON È SCONTRO DIRETTO. NON VOGLIAMO ESSERE "NORMALI". SUI POCHI GOL...
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Vigilia di big match con il Milan in casa Fiorentina. In sala stampa prende come sempre la parola il tecnico viola Stefano Pioli. Ecco le sue dichiarazioni:

Sulla sfida di domani: "Noi abbiamo fatto il nostro percorso, siamo arrivati un po' lunghi nella costruzione della squadra ma poi siamo cresciuti. Abbiamo tanto entusiasmo e voglia di fare. Non posso giudicare l'andamento della stagione del Milan perché lo conosco troppo poco".

Sui moduli sin qui usati: "Noi abbiamo dei concetti molto chiari e su quelli lavoriamo. Noi lavoriamo sempre sulle nostre caratteristiche per poterle esaltare".

Su Pezzella: "Oggi ha fatto la rifinitura, domattina farà l'ultimo provino: se andrà bene sarà convocato".

Sul derby di Milano in Coppa: "Avrei preferito un risultato diverso nostro in Coppa, non tanto quello che ha ottenuto il Milan. I rossoneri hanno una classifica troppo penalizzante per il valore della rosa: Gattuso ha giocatori di personalità, con grandi potenzialità. Ha vinto meritatamente la partita di Coppa".

Su Kalinic: "Lui era stato chiaro con me, conoscevo la sua situazione: se lo vedrò, lo saluterò volentieri perché è un bravo ragazzo che ha grandi qualità. Il Milan metterà in campo una formazione competitiva nonostante i 120' nel derby".

Sui pochi gol fatti: "Per le occasioni create dovremmo essere più prolifici ma finché continuiamo a creare tanto la cosa mi piace. Noi dobbiamo continuare su questo andamento".

Sulla Fiorentina che vuole vedere domani: "Affronteremo due squadre forti nel giro dei prossimi giorni: dalla mia squadra mi aspetto tanto, gare come quelle di domani sono le occasioni giuste per metterci alla prova. Chiudere bene il girone d'andata sarebbe molto importante".

Sui tifosi: "Personalmente ho già acquistato 30 biglietti... perché la giornata è bella e si gioca alle 12:30. La squadra va apprezzata per lo sforzo che sta facendo: abbiamo sin qui messo sul campo tutte le qualità che possediamo. Sarà una partita di prestigio perché giochiamo contro un grande club".

Sull'approccio delle gare: "Se non siamo intensi e giochiamo con ritmo diventiamo prevedibili e questo ci è successo a Roma".

Sul derby: "Non sono molto fortunato nei derby quindi non lo considero tale. L'Empoli quest'anno è in B per cui quest'anno per noi non ci sono derby".

Sulla sfida come scontro diretto: "No, è ancora presto: non solo perché siamo a fine girone d'andata ma perché per il sesto posto ci sono tantissime squadre impegnate".

Sull'obiettivo 6° posto: "Il problema è che dobbiamo pensare a vincere più partite possibili da qui alla fine del campionato. Ci sono sicuramente squadre più attrezzate di noi o squadre che hanno raccolto più di quello che valgono. Noi dobbiamo sempre pensare a vincere le partite: se ne vinceremo tante, vorrà dire che potremo lottare fino alla fine anche noi per l'Europa. Se caliamo del 5% diventiamo una squadra normale e noi non vogliamo esserlo".

Su Gattuso: "Penso che sia stato un grande ex giocatore, che ho incontrato personalmente: quando ero a Bologna e lui stava per smettere di giocare al Milan gli ho chiesto se gli sarebbe piaciuto giocare un altro anno lontano dai colori rossoneri. E' sicuramente una brava persona".

Sulla vittoria del 2017 a cui è più legato: "Quella di Cagliari. E mi auguro che non sia l'ultima di questo anno..."