PASQUAL TITOLARE, LA RIVINCITA
Da epurato a titolare in azzurro nella gara che può regalare la qualificazione record agli azzurri. Lo avessero detto a Manuel Pasqual quattro giorni fa, lui si sarebbe fatto una bella risata. E invece nel calcio non si sa mai quello che ti può riservare la Dea Eupalla. L'infortunio di De Sciglio, quello di Antonelli, e una coincidenza dopo l'altra hanno portato il capitano viola non solo a essere convocato da Prandelli, ma addirittura ad essere titolare nell'Italia che questa sera affronta la Repubblica Ceca a Torino.
Già, Torino. In quello Juventus Stadium là dove, a fine stagione, si assegnerà l'Europa League. Pasqual non ci pensa, come non pensa al contratto in scadenza nel giugno 2014. Troppa la soddisfazione per questa serata, tanto che perfino il suo procuratore preferisce non rilasciare dichiarazioni. "Godiamoci questo momento" è il pensiero che filtra dal suo entourage.
E allora tutto è adesso alle spalle. Il rapporto difficile con Prandelli, il mancato inserimento nella lista Champions (c'era Felipe, ricordate?), le mancate convocazioni dopo l'ottima annata con Montella. Pasqual questa sera è titolare nel 3-4-2-1, una sorta di 3-5-2 con centrocampo se possibile ancor più imbottito. È il ruolo che preferisce, quello di esterno sinistro di centrocampo, dove Pasqual riesce a dare il meglio di sé ed è stato rilanciato da Montella. "Un capitolo chiuso" aveva definito con amarezza il suo rapporto con la Nazionale. Ma lui ha smentito Prandelli. E Prandelli ha smentito lui.