ORIALI, La scheda del dirigente ed ex viola

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I giornali di oggi sembrano convergere tutti verso di lui. Lele Oriali prossimo dirigente della Fiorentina. Niente di sicuro né concreto ancora, tuttavia quando c'è una convergenza tale di tutta la stampa qualcosa deve esistere davvero. Gabriele Oriali, un passato da giocatore di Inter e Fiorentina appunto, nasce a Como il 25 novembre del '52. Inizia la propria carriera sul campo proprio con la formazione nerazzurra rimanendoci fino al 1983, data in cui passa in viola. Con la Fiorentina, dall'83 al 1987, colleziona 105 gettoni di presenza segnando anche sette gol. Rimarrà per sempre legato a Firenze.

Appese le scarpette al chiodo, nel '94, inizia la carriera da dirigente nel Bologna mettendo a segno colpi che rimarrano nella storia della società rossoblu: i migliori, Carlo Nervo e Francesco Antonioli, diverranno delle bandiere dei felsinei. Nel 1997 acquista dal Milan niente meno che Roberto Baggio, riportandolo alla seconda giovinezza dopo gli anni bui sotto la guida di Capello. Nel 1998 passa al Parma dove acquista Veron e Balbo, l'anno successivo torna a casa Inter. Sotto la presidenza Moratti è praticamente un tuttofare: dirigente, club manager e uomo mercato. E' lui a contribuire in maniera determinante alla stagione di successi interista portando (nonostante le ultime polemiche con Branca) i vari Stankovic, Maicon, Mihajlovic, Sneijder, Eto'o e Milito. Nell'epoca Mourinho, dato il grande rapporto tra il tecnico lusitano e il dirigente, viene impiegato anche come accompagnatore della squadra direttamente in panchina.

Nel luglio 2010 è lui ad annunciare la chiusura del rapporto con la società di Via Durini dopo l'addio di Mourinho. Il suo posto verrà occupato per un breve periodo da un altro dirigente adesso in lizza per i viola, quell'Amedeo Carboni legato a Rafa Benitez e a Eduardo Macia, oggi capo osservatore viola. Ligabue gli ha dedicato oramai una famosissima canzone "Una vita da Mediano".