NICOLITA, Il rom che piaceva alla Fiorentina
E' uno di quelli che da qualche anno sono sulla bocca di tutti. Rom. Zingari. Abitanti della Terra, viandanti senza terra. Un'etnia spesse volte troppo frettolosamente bollata come "off-limits" e che Banel Nicolita ha orgogliosamente rappresentato agli Europei.
Partito dalla Liga II con il Dacia Unirea Braila, passa alla Steaua Bucarest per 300.000€ dopo una breve parentesi al Politehnica Timisoara. Soprannominato "Jardel", più per la somiglianza con l'ex bomber del Porto e "panzer" (nel vero senso della parola) dell'Ancona, si è guadagnato la Medaglia al Merito Sportivo per aver trascinato a suon di ottime prestazioni la Romania ad Euro 2008. Con la Nazionale, ha giocato 24 gare mettendo a segno un gol, mentre con la Steaua 17 in 108 presenze. "Non ho dormito per 48 ore dopo l'autogol contro il Real che ci ha eliminati dalla Champions", ha ammesso candidamente Nicolita, sonno recuperato poi dopo la rete siglata contro il Galatasaray, che ha permesso ai rumeni di accedere alla fase a gironi del massimo torneo continentale attualmente in corso. E, come su tutti i prospetti d'Europa, su Nicolita ci sono anche gli occhi della Fiorentina: lui e Dica (ora al Catania), Corvino li volle visionare da vicino quando la Steaua era a prepararsi a Coverciano venti mesi fa. Troppi, però, i 10 milioni che i rumeni chiesero ai viola.