MONTELLA, JOVETIC? CI PROVIAMO, SE STA BENE GIOCA

Vincenzo Montella, allenatore viola, alla vigilia di Fiorentina-Milan. Ecco le sue parole dal Centro Sportivo: 

Jovetic in campo? Vediamo oggi, ci stiamo provando, ha dato la massima disponibilità. L'ho sempre visto in questo modo, non ha mai avuto comportamenti diversi. Io lo vedo sempre più integrato nel gruppo. Se sta bene gioca altrimenti no. I miracoli non esistono, magari il comunicato medico era giusto, ma il calcio è un mondo particolare e lui ha accelerato.

Domani un esame di maturità? Per noi è un test importante, come ce ne sono tanti. Per dare il giusto valore al nostro campionato avremmo bisogno di una vittoria.

Sul piazzamento finale: bisogna mettere tutto in relazione agli obiettivi iniziali, questa deve rimanere una base, adesso proveremo a concretizzare le basi che abbiamo posto. La lotta europea sarà incerta fino all'ultimo, non ci sono gare da dentro o fuori. Il Franchi pieno è motivo di soddisfazione, il tifo ci può dare una spinta in più.

Il Milan? Con le nostre certezze domani si può vincere, spesso il Milan costringe gli avversari ad adattarsi a loro. Mi auguro che sia il Milan ad adattarsi a noi e non viceversa. Sfida alla pari? Domani parlerà il campo. Allegri? L'equilibrio e il distacco lo contraddistinguono, per un allenatore è una virtù primaria.

Grandi con le grandi? Abbiamo perso sia con le grandi che con le piccole, ma abbiamo vinto anche con le medio-piccole.

Chi temo di loro? Sono tutti giocatori forti, se avessero iniziato così forte lotterebbero per lo scudetto. Montolivo? La sua storia non l'ho vissuta, da giocatore i fischi mi darebbero un po' noia...

Roma-Lazio? Non ho avuto tempo di pensarci...

El Hamdaoui? Dei singoli si parla troppo spesso, troppo facile dire che quando si perde meritava di giocare chi è stato fuori. Mounir ha qualità importanti, ma non ha avuto continuità di allenamento, è successo anche oggi e ieri. Dispiace, ma non è colpa di nessuno.