MERCATO FIORENTINA, Dallehighlands al Baltico

11.01.2011 11:30 di  Marco Gori   vedi letture
 MERCATO FIORENTINA, Dallehighlands al Baltico
FirenzeViola.it
© foto di Giacomo Morini

Si muove il mercato della Fiorentina anche se in gran parte, almeno per ora, solo a parole. Si muove però in molteplici direzioni, geograficamente parlando, e questo non può farci che piacere. Si muove però attraverso sentieri conosciuti da volti noti al popolo viola e non solo.

Verso Glasgow, città che non ha portato grande fortuna ai viola nella loro cavalcata in Coppa UEFA nella stagione 2007/2008. Di allora si ricorda una squadra che, al di là della tradizione britannica, si trincerò in un catenaccio stile Italia anni ’70. Si ricorda il ghigno di Walter Smith, il manager che ora si lamenta della possibile partenza di Kenny Miller; portargli via il suo attaccante sarebbe una piccola vendetta per quella semifinale persa così malamente. Glasgow è una città che conosce bene Lorenzo Amoruso, un po’ barese, un po’ fiorentino e anche un po’ scozzese, ma soprattutto volto emergente dello staff tecnico-dirigenziale viola, sempre più presente al fianco di Pantaleo Corvino come la stessa trattativa per Miller conferma.

Verso San Pietroburgo, sulle rive del Mar Baltico –o, più precisamente, del Golfo di Finlandia- dove in Estate non tramonta mai il sole. E dove è sempre più un idolo il toscanissimo Luciano Spalletti. Colui che viene definito come il futuro CT della nazionale russa, pare stia pensando oltre che a Felipe, giocatore che conosce bene, anche a Juan Manuel Vargas. Per ora non si hanno conferme su un'eventuale trattativa, ma ci poniamo intanto un dubbio: la Fiorentina ha dichiarato di non voler cedere i propri “big”, ma per il Vargas attuale, 20 milioni non sarebbero forse un affare?

Passando magari, per concludere, da Liverpool: ben noti alla Fiorentina sono il volto di Emiliano Insùa e gli spalti di Anfield Road, dove pare che l’Argentino, vicinissimo ai viola la scorsa estate, possa rientrare anzitempo dal prestito al Galatasaray. Si parla di un possibile ritorno di fiamma dei viola per l’esterno sudamericano, ma ci risulta che il mancato trasferimento abbia lasciato più di uno strascico tra il club gigliato e l'entourage del giocatore.