MEGLIO NOI
Al di là della classifica, stiamo meglio noi. Difficile a digerirsi dopo il doppio vantaggio del Catania sul Milan,eppure già evidente almeno negli ultimi turni. Che tra Fiorentina e Milan stessero meglio i viola, del resto, nopn serviva un genio del calcio a scoprirlo. Certo, i rossoneri dovevano affrontare un trittico di gare con Napoli, Fiorentina e Juve che avrebbe creato problemi a chiunque, ma la qualità del gioco della squadra di Montella sembrava già parlare a favore di JoJo, Ljajic e compagni. L'ultima controprova quest'oggi. Con i gigliati di nuovo padroni di una partita in trasferta, e i diavoli di Allegri che si salvano sul fil di lana al cospetto di un onestissimo Catania.
Non il Real Madrid, o il Barcellona (che per la verità al Milan, una lezione di calcio, l'ha già impartita), ma il Catania ha messo a nudo i limiti di una squadra che adesso sembra aver finito benzina nel serbatoio. Un po' perchè il campionato ha logorato tutti (e il Milan ha avuto anche la Champions) e un po' perchè quella propulsione arbitrale ininterrotta d'inizio anno si è pian piano interrotta (o forse no...). E la Fiorentina, che al contrario ha scalato marcia accelerando sulla strada del proprio gioco e della propria identità, ha prima limitato i danni (il 2-2 col Milan) poi messo la freccia (il 4-3 al Toro) per poi aumentare al massimo la pressione (il 3-0 a Genova).
Il 4-2 contro la squadra di Maran (sul quale si potrebbe persino discutere delle scelte di Massa, se non fosse che sul campionato falsato ci ha già informato adeguatamente Galliani) consegna di nuovo il terzo posto al Milan, ma dietro c'è una Viola che sgassa. E che sembra aver trovato la giusta personalità per imporsi ovunque, anche lontano dai propri tifosi. Prossime tappe della corsa la Roma al "Franchi" e il Milan di scena nuovamente a San Siro contro il Torino. Impossibile dire come andrà a finire, eppure è già un successo la stagione dei viola, a rappresentare un ulteriore fattore di serenità per chi deve inseguire. Stiamo meglio di loro e anche se nessuno lungo la penisola probabilmente lo ammetterà, meriterebbe l'esportazione in europea più il tiki taka di Montella che non il carrozzone del Sor Galliani.