MAL COMUNE MEZZO GAUDIO
Miha resta o Miha parte? La domanda più in voga in questo caldo fine settimana fiorentino resta ancora senza una risposta certa. Ripercorrendo questa tre giorni intensa, dal tardo pomeriggio di giovedì sera, ovvero dalla prima indiscrezione sul possibile interessamento del club di Corso Vittorio Emanuele per il tecnico serbo, fino alle notizie delle ultime ore, tutte le possibilità sembrano essere ancora in gioco, in attesa che il presidente Moratti decida una volta per tutte di fare chiarezza.
I tecnici ancora in corsa per la panchina nerazzurra paiono al momento almeno quattro: l'astro nascente degli allenatori europei André Villas Boas, Sinisa Mihajlovic, Fabio Capello e infine, ma non meno quotato, Luciano Spalletti. Come annunciato dall'amministratore delgato dell'Inter, Ernesto Paolillo, la società annuncerà il nome del nuovo allenatore entro e non oltre la prossima settimana, per esigenze tecniche e organizzative in vista del ritiro estivo.
L'attesa dunque non verrà prolungata ancora a lungo, anche se ad oggi i dubbi di casa Inter appaiono più che mai attuali, così come la fervente attesa di Firenze per conoscere il futuro della panchina gigliata. Andando in ordine di apparizione è giusto precisare che il ds nerazzurro Branca, oggi in missione in Portogallo, avrebbe di fatto escluso dai pretendenti Villas Boas, legato al Porto da una clausula rescissoria da 15 milioni e da un attaccamento affettivo molto forte.
Pretattica o meno il nome del 'nuovo Mou' resta comunque nella lista dei pretendenti, così come quello di Sinisa Mihajlovic. Sul tecnico serbo si è pronunciato nel tardo pomeriggio di ieri anche il patron viola DDV, rimarcando la volontà della Fiorentina di proseguire con lui anche per la prossima stagione. A rinforzare la tesi della sua conferma in viola è poi arrivato in serata il comunicato dello stesso Mihajlovic, che si è detto convinto di voler proseguire l'avventura cominciata un anno addietro a Firenze. Anche in questo caso però rimane nell'aria la sensazione che qualcosa nei prossimi giorni possa cambiare repentinamente, nel caso in cui Moratti decidesse di puntare forte sull'ex interista.
Per concludere non sembra possibile escludere gli altri due candidati illustri. Il primo, come detto, è Fabio Capello già cercato dall'Inter la scorsa estate, ma legato a filo doppio con la Nazionale inglese e infine Luciano Spalletti, attualmente sulla panchina dello Zenit, ma entrato gioco forza nella rosa dei papabili dopo gli accostamenti al club nerazzurro arrivati lo scorso inverno per la sostituzione di Benitez. Se a Firenze la situazione, come è purtroppo ormai abitudine, non pare troppo chiara, a Milano, sponda nerazzurra, non pare proprio che se la passino meglio...