LO SPIRITO DELL'ANDATA

L'abbiamo detto: per Marco Sportiello non è stata una settimana affatto semplice, almeno dal punto di vista emotivo. D'altronde la partita contro la Juventus ha da sempre un'importanza particolare per i tifosi della Fiorentina, e l'errore dell'estremo difensore sul gol del vantaggio bianconero, che ha permesso poi a Bernardeschi, uno tutt'altro che amato dalle parti del Franchi, di prendersi il centro della scena in quella che fino a pochi mesi fa era stata casa sua, non poteva certo passare sotto traccia. Anzi, nel sondaggio che abbiamo lanciato ad inizio settimana (LEGGI QUI), quasi il 90% dei tifosi chiedevano che venisse utilizzato il suo vice Dragowski.

Ma Pioli ieri ha voluto ribadirgli la sua fiducia, sottolineando che un portiere non si possa giudicare da un singolo errore, per quanto questo pesante possa essere stato. Quindi è lecito immaginarsi che, senza troppi se e ma, toccherà ancora una volta a lui difendere la porta gigliata, che sarà insidiata dai suoi ex compagni di squadra dell'Atalanta. La partita d'andata coincise probabilmente con la miglior prova in assoluto di Sportiello in maglia viola, dato che il portiere viola fermò quasi tutti gli attacchi avversari, compreso un rigore neutralizzato al Papu Gomez, arrendendosi soltanto ad un gran gol di Freuler nel recupero. Per lui sarà necessario ritrovare lo spirito che ne ha contraddistinto la sfida dell'andata, nella quale probabilmente aveva trovato inaspettate risorse tecniche e mentali dalla volontà di ben figurare contro la squadra nella quale aveva fatto tutta la trafila giovanile e dalla quale si era lasciato non troppo bene. Lecito sperare in un bis.