LJAJIC, La cura Mihajlovic comincia a far effetto
Nelle ultime settimane qualcosa è cambiato in casa viola. La squadra guidata da Mihajlovic ha cominciato a scendere in campo convinta di poter fare risultato, convita di potersela giocare con tutti, ma soprattutto, convinta dei propri mezzi. Tra le buone cose viste negli ultimi tempi sicuramente spiccano le ottime prestazioni regalate ai tifosi viola, sul rettangolo di gioco, dal gioiellino Adem Ljajic. Il giovane serbo visto nelle ultime uscite della Fiorentina è più maturo, evita di incaponirsi nei dribbling, gioca sempre per la squadra e quando perde la palla rincorre l’uomo e la recupera. Per farla breve Ljajic sta diventando un giocatore più completo.
Probabilmente gli insegnamenti del suo allenatore, alcune partite passate in tribuna e le ultime due panchine lo hanno fatto riflettere portandolo a volersi migliorare. L’annata di Ljajic non era iniziata nel migliore dei modi, con l’infortunio di Jovetic e l’assenza di Mutu, era stato da subito costretto a crescere in fretta senza avere il tempo di fare le giuste tappe per un graduale avvicinamento ad una maglia da titolare. Tutto questo a Ljajic è accaduto in una piazza come Firenze da sempre innamorata dei giocatori con i piedi buoni ma allo stesso tempo molto esigente da subito. Il ritorno di Adrian Mutu ha dato qualità ai viola e più respiro a tutti togliendo anche un grosso peso ad Adem che adesso, quando scende in campo, lo fa con la mente più libera e le sue ultime prestazioni lo dimostrano.
Firenze ha bisogno di sognare ed anche se questo campionato è chiaramente di transizione, con il ritorno di Mutu e la crescita di Ljajic, le premesse per vedere buon calcio a Firenze nelle prossime settimane ci sono tutte.