LE PAGELLE: BEFFA GAMBERINI, STREPITOSO BORUC, VARGAS OK
BORUC – Sorpreso dal pallone di Jimenez che gli sbuca davanti dopo una selva di gambe in area di rigore. La reattività, però, non è il massimo. Migliore la risposta sul diagonale di Giaccherini. Attento nella ripresa non si fa sorprendere dalle incursioni di Jimenez, ma viene superato dal tocco di Gamberini. Strepitoso invece a dire no a Bogdani con la manona, salva il risultato, 7.
DE SILVESTRI – Qualche timida sortita offensiva, ma con il Cesena che gioca quasi a memoria è più impegnato in fase difensiva. Perde qualche pallone di troppo e quando Santon ne approfitta è costretto a ricorrere al fallo rimediando il giallo. Altra prova interditoria, 5,5.
GAMBERINI – Malonga gli crea più di un problema, così come la manovra offensiva del Cesena. Sarà anche per quello che sbaglia una discreta quantità di palloni in fase di disimpegno. Più tardi anche Giaccherini lo manda a farfalle. A peggiorare il tutto la goffa deviazione che supera Boruc e regala il pareggio al Cesena. Beffa, 5,5.
NATALI – Meriterebbe il gol sulla bella imbeccata di Vargas, ma Antonioli sfodera un intervento prodigioso con l'aiuto del palo. E nella ripresa è invece una doppia traversa a ripetere il no al difensore centrale. Sfiga, 6,5.
PASQUAL – Non meno sofferente dei compagni di reparto, anche perchè Giaccherini sa come mettere in difficoltà la difesa viola. Chiude d'esperienza su Ceccarelli senza rischiare il rigore ma potrebbe sfruttare meglio un bel contropiede. All'altezza, 6.
DONADEL – Jimenez sembra indiavolato, e lui è il primo ad essere saltato con regolarità in avvio di azione. Quando non è l'ex viola sono comunque gli avversari ad avere la meglio in mezzo al campo. Non è la sua giornata, 5.
MONTOLIVO – Torna un po' più avanti rispetto alla zona di campo presidiata in nazionale, ma pecca di precisione soprattutto nel primo tempo. Ci sta il giallo per il fallo ai danni di Jimenez. Sembra una gara opaca, ma quando si accentra si ritrova a suo agio sino alla stoccata di biliardo che vale il vantaggio della Fiorentina. Da quel momento in poi gioca in scioltezza. Chirurgico, 6,5.
VARGAS – Su punizione ha il merito di pescare bene Natali in area di rigore e sembra scuotersi più tardi quando ci prova dalla lunghissima distanza. L'assist per Gilardino è la conferma della crescita di cui sopra, e anche nel secondo tempo resta il più pericoloso dei suoi. E' tornato fondamentale, 7.
Dal 36'st D'AGOSTINO – S.v.
SANTANA – Meno ispistato, almeno in avvio, comincia a carburare solo dopo la mezz'ora di gioco. E' però una domenica più grigia del solito con pochi spunti e altrettanti pochi spazi. Ciò nonostante offre a Montolivo il pallone del vantaggio. Sapiente, 6.
Dal 29'st MARCHIONNI – Al limite dell'area si libera bene al tiro, ma non trova lo specchio della porta. Entra meglio in partita rispetto a Verona, 6.
MUTU – Il gomito largo, dopo dieci minuti di gioco, gli costa il giallo e la squalifica in vista della gara contro il Milan. A termini di regolamento ci può anche stare, ma che severità. Lui però sembra condizionato dall'ammonizione e praticamente, nel primo tempo, non si vede mai. Comincia meglio nel secondo tempo costringendo Antonioli all'angolo su calcio di punizione, ma pesa come un macigno il pallone perso sul pareggio del Cesena. Più scuro che chiaro, 5.
GILARDINO – E' sua l'unica conclusione a rete nella flebile reazione viola al gol subito, Antonioli però ci arriva senza grossi affanni. Ed è suo il colpo di testa che riaddrizza la gara e le sorti della sua squadra. Fondamentale il pallone difeso in occasione del raddoppio di Montolivo. Combattente, 6,5.
MIHAJLOVIC – La squadra ci mette un bel po' a ingranare, e subisce anche il gol. Ma dopo l'occasione di Natali cerca il pari con convinzione e lo trova con merito. Nella ripresa la Fiorentina è sfortunata sulla traversa di Natali, fa girare poco il pallone, ma trova il centro di Montolivo. Peccato per il il pareggio subito su autogol, perchè sarebbero stati tre punti pesantissimi nella corsa all'Europa, ma anche alla luce del miracolo finale di Boruc il due a due sembra un risultato giusto. E, forse, si potevano gestire diversamente le sostituzioni. Del resto, oggi, serviva soprattutto vincere, 5,5.