LA SITUAZIONE VIOLA PARK: TRA ITALIA NOSTRA E VISTA 2022
Mentre attorno all'area di Bagno a Ripoli qualche giorno fa ha suscitato grande allarme un incendio per fortuna domato in tempo dai Vigili del Fuoco, la situazione Viola Park fa guardare Rocco Commisso con più ottimismo al futuro.
La sentenza del Tar che lo scorso 14 giugno ha definito "inammissibile" il ricorso di Italia Nostra sui lavori della Fiorentina ha fatto tirare un sospiro di sollievo, anche se la possibilità che l'associazione ricorra al Consiglio di Stato fa ancora un po' spavento.
Di buono c'è che i lavori procedono spediti con vista 2022, con la possibile inaugurazione magari già a settembre in vista della prossima stagione, come spera Commisso. La bandiera della Fiorentina troneggia in mezzo alle gru in azione anche ad agosto.
Di sicuro c'è che la nascita e l'avvio del Viola Park - un investimento da 80 milioni di euro, giova ricordare - il mondo della Fiorentina sarà stravolto. Una concezione anglosassone del Training Camp che cambierà tutte le dinamiche interne della società, con i giovani, le donne e la prima squadra ad allenarsi tutti nello stesso luogo. Il rendering fa già sognare chi vestirà la maglia viola per quel giorno, la speranza è che ora non ci siano altri intoppi.