LA SETTIMANA SANTA

FirenzeViola.it

Potete assolutamente fare finta di niente. E' certamente consentito. Potete ingannarvi credendo di non ricordare bene dov'eravate, o con chi eravate, quando la Fiorentina vinse, quando Batistuta per esempio la mise dentro di testa su cross di Olivera. Potete certamente simulare di aver dimenticato l'ultima volta in cui la Juve è uscita con le osse rotte dal "Franchi". E potete chiaramente anche tacciare di "provincialismo" coloro che la considerano "la partita".

Ma infondo infondo, guardandovi allo specchio, sapete benissimo che non sarà una domenica come le altre. E che questa settimana non sarà come tutte le altre. Perchè sapere che arriva a Firenze la Juventus, da sempre, significa alzare il volume e il voltaggio delle scosse elettriche. Siete i primi, a pensarci bene, a non vedere l'ora di vedere le maglie viola stringere nell'angolo quelle bianconere. E magari siete anche i primi a sognare un gol al novantesimo che valga la vittoria e faccia brillare la stella di uno come Borgonovo che quel gol l'ha segnato. 

E poi, senza girarci troppo intorno, vincere servirebbe come il pane. Per la classifica, certo, e per tutto il resto. Per la manita di due stagioni fa che ancora brucia, o per quello 0-0 dell'anno scorso che indubbiamente andò più stretto ai ragazzi di Montella che non a quelli di Conte. Ecco perchè, come già accaduto, e senza mascherarsi troppo, tanto vale lasciarsi andare alla più sfrenata attesa. Perchè domenica non potrà mai essere un giorno come gli altri, esattamente come questa settimana non è altro che "la settimana santa" dei tifosi viola.