LA RINCORSA DI PEPITO

05.10.2013 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
LA RINCORSA DI PEPITO
FirenzeViola.it
© foto di Federico De Luca

Intanto la tradizione negativa è stata interrotta. Quando la Fiorentina perdeva il suo Rossi, infatti, il risultato non sorrideva mai. E' accaduto in casa contro il Grasshopper nella gara di ritorno del play off di Europa League, quando Rossi restò in panchina e la Fiorentina uscì sconfitta. E' successo a San Siro, quando Rossi è uscito e l'Inter ha ribaltato il risultato. Ed è infine capitato di nuovo lunedì sera con il Parma, con un pareggio che sapeva tanto di sconfitta.

A Dnipropetroskv la Fiorentina ha rotto l'incantesimo. Andando a vincere senza il gioiello ritenuto indispensabile (a ragione) fino a oggi. A 48 ore dalla sfida con la Lazio, tuttavia, voler continuare a fare a meno di lui sarebbe come minimo contro producente. Certamente non sono ammissibili rischi di ulteriori sovraccarichi, ma al tempo stesso il bisogno di Rossi di questa squadra è pressochè assoluto.

Lui, nel frattempo, si augura di esserci. domenica sera Non si sofferma più di tanto sulla Nazionale all'orizzonte, ma piuttosto pensa all'eventualità del ritorno in campo con la Lazio. La sua rincorsa è in sintesi già ricominciata, anche se soltanto oggi si potrà capire meglio se il suo recupero sarà reale o se a questo punto si rimanderà tutto alla ripresa dopo la sosta quando per inciso arriverà la Juve al "Franchi". Di certo è stato bello vincere senza "Pepito", ma prima torna meglio è. Per lui e per tutta la Fiorentina.