LA MIGLIOR VERSIONE DI FIORENTINA

15.02.2023 00:00 di  Tommaso Loreto  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal nostro inviato a Braga (Portogallo)
LA MIGLIOR VERSIONE DI FIORENTINA

A una quarantina di chilometri da Oporto e dall’oceano atlantico tutto scorre con ritmi lontani dalla frenesia e dalle polemiche che hanno contraddistinto le ultime settimane viola. Fondata dai romani Braga si porta dietro lo scomodo paragone di una Roma portoghese, ed effettivamente addentrandosi lungo le stradine del centro è facile rinvenire tracce del passato e della tradizione. La tipica malinconia lusitana, rigorosamente accompagnata dal fado, a queste latitudini sembra lasciar spazio soprattutto alla flemma di chi attende il momento giusto, ed è poi anche la temperatura decisamente mite a scacciare il freddo fiorentino.

Da lì partiranno (in mattinata) gli uomini di Vincenzo Italiano, alla ricerca di riscatto dopo i due k.o. consecutivi tra Bologna e Juventus e soprattutto speranzosi di allungare il proprio cammino in Europa. In una stagione cominciata con una doppia sfida agli olandesi del Twente sconsigliata ai deboli di cuore la Fiorentina si ritrova di fronte all’ennesimo bivio dell’anno, primo di due appuntamenti con le coppe che possono fare tutta la differenza del mondo.  Anche in termini di soddisfazioni.

Di certo c’è che atteggiamento e incisività dovranno essere ritoccati verso l’alto, e che anche la manovra offensiva avrà bisogno di sostegno e rifornimenti rinnovati. Lo Sporting Braga d'altronde è reduce da una sfilza di risultati valsi anche a superare il Benfica nella coppa nazionale, e dettaglio di non poco conto la stessa partenza del gioiello Vitinha (al Marsiglia per 32 milioni) non pare aver inceppato il motore del gruppo guidato da Artur Jorge. Una squadra che trova i suoi punti di forza nei fratelli Horta ma non solo, vista la coppia di mediani Al Musrati-Racic o gli stessi attaccanti Abel Ruiz e Banza che si giocheranno la maglia da titolare, e che per questo dovrà essere affrontata dalla miglior versione possibile di Fiorentina.

Una versione ultimamente persa lungo la strada e per questo da ritrovare, ma pur sempre ammirata soprattutto ai blocchi di partenza europei. Quando contro un avversario ostico come il Twente Italiano e i suoi si garantirono il ritorno su quel palcoscenico continentale che da domani dovrà essere nuovamente onorato.