LA GIORNATA DECISIVA

Una cosa è certa in casa viola: quella di domenica rappresenta forse lo scalino più difficile da salire prima di poter certificare - in caso di esito positivo - una più che probabile qualificazione alle prossime coppe europee (in attesa di capire naturalmente quale, di preciso). E questo lo si percepisce non soltanto dalle dichiarazioni di Montella, che nella recente intervista a Mediaset ha dichiarato come oramai nel destino dei viola possa accadere di tutto, quanto anche dall'umore dei tifosi gigliati, registrato proprio da Firenzeviola.it in un suo recente sondaggio (LEGGI QUI). Alla domanda su quale delle prossime cinque gare rappresenti l'ostacolo più difficile da superare, la risposta della piazza gigliata è stata netta, inequivocabile.

La trasferta di Marassi. Una gara dove - come raccolto oggi dalla nostra redazione (LEGGI QUI) - ci saranno però numerosi sostenitori al seguito, una folta truppa viola convinta ad una mobilitazione di massa in Liguria forte dell'economico costo del biglietto e dal valore, pesantissimo, che la partita contro Delio Rossi potrebbe rappresentare. Del resto molte delle speranze dei tifosi viola (e del tecnico Montella in primis) sono riposte nel Catania, la squadra che domenica sera affronterà a San Siro il Milan e che rappresenta sulla carta il primo di cinque alleati anti-Diavolo che si opporranno ad Allegri da ora a maggio. La pressione di un risultato positivo della Viola al Ferraris e lo spettro di una Champions sfumata all'ultimo come cinque anni fa potrebbero essere due armi fondamentali per mettere pressione ai rossoneri e per avvicinarsi col giusto appeal al prossimo posticipo.