LA COPPIA CHE SCOPPIA

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Tra i tanti problemi emersi nella prima Fiorentina di Mihajlovic in questa stagione salta senza dubbio agli occhi la bassissima media realizzativa, e ancor più se la si guarda solo in relazione al reparto offensivo. Il totale dei gol segnati dalla Fiorentina nella stagione appena conclusa si ferma infatti alla magra cifra di 49 reti, di cui solo 12 firmati da Gilardino, 8 da Mutu, 6 quelli di Ljajic e addirittura zero per Babacar. Pochi, pochissimi gol per un reparto offensivo che vanta una delle coppie d'attacco più invidiate degli ultimi anni, ma che di fatto non sembra più avere lo smalto dei tempi belli. Ebbene proprio la tanto invidiata fabbrica del gol gigliata, Gila&Mutu, dalla prossima stagione sembrerebbe di fatto destinata a sciogliersi.

Il romeno è ormai arrivato all capolinea della sua storia con la Fiorentina, tanto che i rumors di corridoio parlano di una possibile cessione anche a titolo gratuito pur di liberarsi una volta per tutte di un ingaggio  gravoso e di un giocatore divenuto col tempo troppo problematico. Con uno stipendio di oltre due milioni netti a stagione le ipotesi più accreditate sembrano essere quelle turche, su tutte il Galatasaray di Terim o in alternativa quelle russe con il Kuban in testa. Difficile invece trovare una soluzione italiana e nello specifico quella relativa al Cesena, considerato il monto ingaggi dei romagnoli ben al di sotto di certi standard.

La questione più scottante resta però quella di Gilardino. Il bomber di Biella, dopo la querelle invernale con la Juve, sembra intenzionato a rimanere in viola, mentre al contarario la società non appare più così convinta di voler puntare forte sull' ex 'violinista'. Sul mercato le principali pretendenti si chiamano Lazio, Marsiglia e Lione. I biancocelesti avrebbero infatti individuato nell'attaccante piemontese il giusto rinforzo per la prossima stagione, tanto da essere pronta ad intavolare una trattativa con la Fiorentina mettendo sul piatto anche una contropartita tecnica (Floccari o Zarate). Dalla Francia invece Deschamps continua a mandare messaggi inequivocabili al Gila, ma l'offerta dei marsigliesi così come quella del Lione (10-12 milioni) non sembra sufficiente per strappare l'attaccante dalle tranquille sponde dell'Arno.

Il mercato è però ancora nella sua fase embrionale, e mai come quest'anno l'ipotesi di veder partire uno dei due attaccanti viola, se non addirittura entrambi, appare realistica e concreta; anche solo per mettere un punto deciso al vecchio ciclo di stampo prandelliano, dal quale la nuova Fiorentina sembra intenzionata a prendere le distanze.