LA BAGARRE DIETRO MARIO

FirenzeViola.it

La certezza è Mario Gomez (e menomale), dietro di lui è bagarre. Il tedesco è finalmente diventato quel finalizzatore che tutti aspettavano, e in particolare pensare che è in arrivo l'Atalanta al "Franchi" può sembrare un buonissimo auspicio. Perchè d'altronde proprio contro i nerazzurri Marione riuscì a sbloccarsi, trovando un gol su deviazione, procurandosi un rigore, e infinte timbrando di nuovo il cartellino per la sua prima doppietta in viola. Una doppietta poi bissata in Coppa Italia contro la Roma, e che ha portato a quota 6 i gol stagionali del tedesco contando anche i centro in campionato, a Cagliari e sempre contro la Roma. 

Insomma, salvo sorprese, Montella ha finalmente ritrovato il suo riferimento principale in attacco, e adesso ha veramente di che sbizzarrirsi nelle scelte da operare per sostenerlo. Che sia con il cambio di modulo, o anche solo alternando gli interpreti. Diamanti in tal senso sembra già aver scalato parecchie gerarchie, arrivando persino a superare Babacar, tanto da candidarsi sin da ora alla terza maglia da titolare consecutiva.

E se il senagalese resta comunque un'alternativa da giocarsi a partita in corso, sono aumentate le frecce nell'arco di Montella. Lo stesso Gilardino a Genova ha destato una buona impressione, mentre anche Salah potrebbe già finire tra i convocati al pari del figliol prodigo Ilicic tornato in campo martedì sera. Gomez la certezza, perciò, ma dietro in tanti stanno già scalpitando. Ed è bagarre per chi avrà il compito di sostenere in attacco Super Mario.