L'ERA MONTELLA

Ci siamo. Ancora una mezz'ora e la Fiorentina scenderà sul terreno di gioco del "Cesare Benatti" di Moena. Un primo allenamento pomeridiano che, per inciso, sarà comunque la prima seduta a porte aperte del neo tecnico Vincenzo Montella. E potrebbe proprio essere questa la principale curiosità di giornata, quella di osservare da vicino il lavoro del suo ampio staff e l'impostazione che "l'aeroplanino" vorrà dare alla sua gestione sulla panchina viola.

Non sembra, del resto, che ci sia molto altro da scrutare nella Fiorentina arrivata a Moena qualche ora fa. Pochi, pochissimi, i tifosi che aspettavano il pullman dei viola, con Jovetic tra i più richiesti appena sceso dal pullman. Poco male se il montenegrino è stato l'ultimo a scendere, o se non ha voluto rispondere al tifoso che gli chiedeva di "non andare alla Juve". Oggi come oggi trovare JoJo con il resto della squadra in Trentino può già essere una buona notizia.

Nei prossimi giorni, poi, la speranza è quella di vedere in ritiro i vari Roncaglia, Hegazy, Viviano, Della Rocca e magari pure Cuadrado. Loro potrebbero essere i motivi d'interesse in più di un ritiro inevitabilmente cominciato sotto un profilo a dir poco dimesso. Già entrando nel paese, infondo, vedere Behrami nel cartellone che saluta la truppa viola potrebbe far venire qualche perplessità. Ma il mercato è lungo, ed è appena all'inizio. E almeno per oggi, si salzerà il sipario sulla gestione Montella. Di questi tempi è già qualcosa.

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