INNESTI E CESSIONI, Ecco cosa serve ai viola
Gennaio è alle porte, oppure è da considerarsi ancora lontano? Calendario alla mano, gare di campionato comprese, manca un'eternità. Sfide su sfide, punti su punti a disposizione, tutto può succedere, cambiare ed accadere da qui alla riapertura del gran ballo del mercato. Ma esperienza insegna che i direttori sportivi, con l'aiuto degli osservatori e dei collaboratori, iniziano ora ad operare sul mercato. Ecco, dunque, cosa potrebbe e dovrebbe fare la Fiorentina in quel della finestra invernale, per rinforzarsi e stabilizzarsi. Una piccola rivoluzione, niente di straordinario. Cambiamenti, però, necessari, se i gigliati avranno intenzione di cambiare rotta in maniera decisa.
PORTIERI: Se sulla permanenza di Frey non vi sono dubbi, su quella di Boruc fioccano i punti interrogativi. Il sentore è che partirà, direzione estero, garantendo una ricca plusvalenza alla Fiorentina. Da gennaio alla fine del campionato, può restare Avramov che poi si svincola a fine stagione, liberando un posto da extracomunitario in casa Fiorentina.
DIFESA: La sensazione è che manchi ancora un tassello, se non due. Numericamente il reparto centrale è a posto ma, per il tanto agognato salto di qualità, serve un centrale di grande spessore. Uno che affianchi Gamberini e che sia indiscutibilmente il titolare, visto che Felipe continua a non convincere. Poi, un rinforzo sull'out mancino della retroguardia, dove Pasqual alterna partite no a gare ricche di luci ed ombre.
CENTROCAMPO: Con Zanetti prossimo alla cessione e Bolatti in forte dubbio, la Fiorentina dovrà fare gioco forza una se non due operazioni nel reparto. Due interni, magari, alla Lazzari, per intendersi. Già, perché adesso ci sono solo doppioni in casa viola, mentre gennaio potrebbe regalare a Mihajlovic gli uomini adatti per il 4-3-3, con Montolivo, D'Agostino ed un altro uomo interno, l'altro innesto e Donadel rincalzi di qualità.
ESTERNI: Cessioni b-side, magari. Come Papa Waigo, ma per il resto il reparto è folto e partenze illustri, a gennaio, sono assolutamente da escludere.
ATTACCANTI: Guai a parlar di cessioni. Anzi. Serve un vice-Gilardino, visto che evidentemente Babacar non convince abbastanza Mihajlovic. Un uomo low-cost, che dia fiato al bomber di Biella, che garantisca gol ed esperienza.