IL TEMPO È TIRANNO

FirenzeViola.it

Se c'è una certezza nel mercato dei calciatori è che per avere successo non si può prescindere dalla programmazione. Tutti i dirigenti dei massimi campionati di Serie A, se interrogati sull'argomento, risponderanno con queste parole quasi fosse un dogma e per la Fiorentina dovrebbe essere lo stesso. Perché il condizionale? Semplice, perché al momento, con le poche certezze tra dirigenza e guida tecnica, anche programmare la costruzione della rosa in vista del prossimo campionato diventa ogni giorno più difficile. Il ritardo per il momento è minimo, ma attendere oltre potrebbe diventare pericoloso per i piani di un club importante come quello viola.

Il primo obiettivo della società adesso è fare chiarezza sul tecnico della prossima stagione. Se Paulo Sousa resterà in viola tutto sarà più semplice, viceversa, con il suo addio nel mezzo si infilerebbe anche il bisogno di trovare un nuovo allenatore e questo potrebbe ritardare ulteriormente le operazioni. Andrea Della Valle è fiducioso, ma rispetto alle dichiarazioni rilasciate al compleanno dell'ACCVC, dopo la Juve è stato meno netto e questo potrebbe essere sintomo di qualche certezza venuta meno. Maran, Stellone e Pioli sono i nomi che circolano per la successione. 

Il secondo punto, comunque fondamentale, è quello legato alla dirigenza e qui le certezze sono, incredibilmente, ancora minori rispetto al futuro dell'allenatore. Anche qui dovrà essere Andrea Della Valle a sciogliere ogni dubbio. Il mercato lo fanno i dirigenti, ma senza sapere chi deve avallare i prossimi acquisti, anche anticipare le mosse degli avversari diventa difficile se non impossibile. 

La fretta è una cattiva consigliera, ma in questo caso la calma, potrebbe essere molto più dannosa.