IL PESO DEL CENTROCAMPO E LA SFIDA CON IL SUO MENTORE
Tante assenze a Napoli per la Fiorentina, in quella che sarà l'ultima trasferta della travagliata stagione viola. I viola, numeri alla mano, sono ancora in corsa per l'Europa League, staccati di un punto dal Milan (due se contiamo gli scontri diretti in favore dei rossoneri), ma domani sera, contro la squadra di Sarri, non sarà affatto facile. Anche perché la Fiorentina arriva al San Paolo con due/tre assenze pesanti. Sicuramente mancheranno gli squalificati Astori e Borja Valero, ma Paulo Sousa rischia di dover fare a meno anche a Milan Badelj, ancora non al meglio dopo il problema agli adduttori riscontrato nei giorni scorsi. Infine anche Sanchez, che ha accusato un problema nella rifinitura, rischia di saltare la sfida con il Napoli.
Senza Borja e Badelj, il peso del centrocampo sarà tutto sulle spalle di Matias Vecino, pilastro del centrocampo viola, cresciuto tantissimo sotto la guida di Sarri quando il tecnico del Napoli guidava l'Empoli. Un giocatore che Sarri ha sempre apprezzato e che avrebbe voluto portare a Napoli quando il tecnico toscano è approdato sulla panchina azzurra: il Napoli ci ha provato, ma i viola hanno sempre sparato alto (oltre 25 milioni la richiesta dei gigliati). Un pressing continuato anche a gennaio, con De Laurentiis che ha mollato la presa dopo il rinnovo di Vecino con la Fiorentina lo scorso maggio.
Vecino è pronto a sfidare il suo passato ed il suo mentore, l'allenatore che ha creduto in lui e che lo ha consacrato nel grande calcio.