IL MERCATO DELLA VIOLA IN DIECI MOSSE
Dieci cose da fare, in meno di 48 ore. Non c'è solo il delicatissimo playoff di ritorno contro il Rapid Vienna a tenere banco in casa Fiorentina visto che, al momento, è soprattutto il calciomercato a occupare i pensieri della dirigenza viola, che da oggi alle 20 di domani avrà una lunga lista di questioni da risolvere. Un elenco in doppia cifra, a conti fatti, tra entrate e uscite o - più in generale - situazioni da chiarire con alcuni elementi della rosa ancora border line. Ecco riassunte le più importanti vicende che saranno oggetto di attenzioni da qui fino alla fine del calciomercato estivo:
Caso Amrabat: cessione a titolo definitivo o prestito (dopo aver prolungato fino al 2025), ma l'importante per la Fiorentina è chiudere il prima possibile la questione. Tre le piste ancora in corsa: il Manchester United, l'Atletico Madrid e, dopo il 1° settembre, una soluzione araba.
Caso Kokorin: non è escluso che anche in questa circostanza la vicenda si possa chiudere dopo la fine del mercato italiano. Nonostante le recenti convocazioni, il russo non rientra nei piani di Italiano e le piste esotiche possono essere una soluzione finale da cogliere al volo. Improbabile la rescissione del contratto.
Caso Jovic: nelle ultime ore il Werder Brema ha fatto una proposta al giocatore che però non è convinto della destinazione. La pista Milan potrebbe riaprirsi ma quello per il serbo rischia di essere il nodo più complesso da sciogliere da qui a domani.
L'addio di Martinez Quarta: salutato Luiz Felipe, il Real Betis è sempre più in pressing sull'argentino la cui avventura a Firenze pare ai titoli di coda. In assenza, tuttavia, di un sostituto ritenuto all'altezza (ancora però da acquistare), l'addio dell'ex River potrebbe essere posticipato dai viola alla finestra invernale.
L'arrivo del centrale mancino: è il capitolo legato a doppio filo con il futuro di Martinez Quarta. Smentito nettamente dalla Fiorentina Eric Garcia, resta in ballo il nome di Arthur Theate del Rennes per il quale tuttavia i francesi ieri hanno sparato alto (oltre 20 milioni di euro).
L'innesto di un nuovo centrocampista: arriverà solo se partirà Amrabat. Demme è una pista molto calda (i viola avevano già sondato il terreno due mesi fa) anche perché il nome di Vranckx dopo l'accelerata della scorsa settimana si è quasi definitivamente spento. Da Salerno raccontano di un tentativo (a vuoto) dei viola per Coulibaly.
Il sondaggio per un nuovo esterno: una valutazione verrà fatta anche in attacco e in particolar modo sull'opportunità di inserire un elemento di livello che possa garantire un numero congruo di gol. Sottil, Sabiri e Ikoné non danno certezze in tal senso ed ecco che la famosa "ciliegina" sulla torta potrebbe alla fine riguardare quella zona di campo.
Le offerte per Sabiri: la Fiorentina sul marocchino è stata chiara, l'ex Samp non partirà (nonostante i sondaggi di Empoli e dalla Bundesliga). Eppure entro domani il club cercherà di capire l'effettiva opportunità di confermare in rosa un giocatore che in partenza sembra di difficile collocazione nello scacchiere di Italiano.
I dubbi su Ikoné: il francese è tornato da giorni ad allenarsi in gruppo ma ancora non si è reso disponibile per riprendere a giocare. Possibile esclusione legata al mercato? E' chiaro che il possibile arrivo di un altro esterno potrebbe comportare la partenza dell'ex Lille, sul quale tuttavia la Fiorentina ha giustificato il forfait in quanto "non ancora in forma".
Gli ultimi giovani da piazzare: sono tre gli ex Primavera ancora alla ricerca di una sistemazione: Agostinelli, Dalle Mura e Frison. In tal senso sarà basilare l'apporto di Valentino Angeloni che in estate ha curato tutte le uscite e le entrate legate al settore giovanile e ai prodotti del vivaio viola.