IL "FASTIDIO" LAZIO E LE MAGIE PER IL FUTURO
Sono convinta che molti considerano quasi un fastidio la partita che la Fiorentina deve giocare a Roma contro la Lazio e fra questi ci metterei anche l’allenatore e la squadra stessa. Quello che è successo negli ultimi giorni ha sancito la fine del nostro campionato, col raggiungimento matematico del quinto posto, e buttato le basi per quello che sarà il futuro almeno per quanto riguarda l’allenatore. Quali paroline magiche avrà pronunciato ADV per ridarci un Sousa così sereno e motivato? Abbiamo letto tanto in proposito e le rassicurazioni al Mister probabilmente sono state tante e tali che il suo scetticismo è sparito. Ci siamo infatti meravigliati in molti per l’improvviso cambiamento d’umore del portoghese.
Visto l’esito viene da pensare se non fosse stato meglio trovarsi prima, per trasmettere questa serenità anche al campo e portare qualche risultato positivo in più. Il sorriso in questo caso sarebbe tornato anche a noi tifosi.
Invece rimaniamo ancora scettici, scottati da quanto abbiamo vissuto in questo campionato, e sulle tante promesse mai mantenute.
Voglio sperare che l’allenatore stavolta sia stato chiaro (io spesso non riesco a capire fino in fondo cosa intende dire quando parla!) e non ci abbia rilasciato dichiarazioni farlocche o di circostanza visto che più o meno sono le stesse parole che usò Montella… prima di essere esonerato! E’ vero che ha un contratto in essere ma, considerati i recenti cali mentali, è bene che sia più che convinto di quello che lo aspetta. Si può dire che questo anno è servito per conoscersi? La proprietà ha trovato uno che non le manda a dire dietro, che è partito duro sin dalle prime dichiarazioni e che è molto ambizioso. Sousa, dal canto suo, ha capito che qui la programmazione difetta, che gli investimenti sono molto oculati e che a volte si mette il broncio. Con queste caratteristiche ci si aspettava una rottura invece, proprio come una magia, è tornata la pace e la voglia di continuare insieme.
Siccome non è tutto oro quello che brilla, aspettiamo fiduciosi i prossimi eventi, dalla conferma o meno del direttore sportivo, all’importantissimo mercato che la Fiorentina dovrà affrontare e che ci farà vedere se alle parole seguiranno i fatti.
Solo allora si capirà se qualcosa di prodigioso è scaturito da questo incontro fra l’allenatore e la società, se finalmente la Viola sarà toccata da una bacchetta, anzi “asticella”, magica. Quella che da tempo doveva essere alzata.
La Signora in viola