IL COMMENTO, Fiorentina sotto a chi tocca
E ora avanti col sogno Europeo. La Fiorentina che incanta il campionato italiano carica borse e bagagli e parte per quel di Budapest in cerca di tre punti fondamentali per inseguire quel grande traguardo che sarebbero gli ottavi di finale. Si può fare, direbbe qualcuno, eccome. Chiedere dalle parti di Liverpool per averne conferma.
La Viola ammirata nelle ultime settimane è squadra vera, importante, capace di giocarsela con chiunque. Che l'avversario si chiami Livorno o Liverpool - e ci scuseranno gli amici labronici se l'assonanza ci suona stonata - la truppa del Pranda affronta le partite con lo stesso piglio, quello dei grandi. L'ultima dimostrazione sabato nella tana della Vecchia Signora con la sensazione, forte, che il famoso gap sia stato quasi definitivamente colmato, almeno dal punto di vista della mentalità.
"Con lo spirito si può andare oltre i valori tecnici". Ce l'ha insegnato il Mister, e noi lo seguiamo. Questa Fiorentina fa pensare in grande ma, evviva i luoghi comuni, "gli esami non finiscono mai", ed ora un'ulteriore prova di maturità. Col Debreceni servono tre punti, ad ogni costo. Andare su un campo difficile ed imporre la propria superiorità è quello che viene chiesto questa volta a Gila e compagni.
Non si scappa. La qualificazione alla fase ad eliminazione diretta passa dalle due sfide con gli ungheresi. Vietato sbagliare. Purtroppo quello che si fa oggi nel calcio, domani è già niente. Non vi sembrano comici quelli che vanno in giro dicendo di essere la squadra più titolata al mondo e poi si fanno piccoli piccoli davanti ad uno Zurigo qualsiasi? Serve quindi abbassare la testa e mettersi a pedalare.
Come prima, più di prima. Perchè è così che si costruiscono le vittorie, guardando avanti e mai indietro, consapevoli della propria forza mai adagiati su di essa. Lo sa certo meglio di noi Cesare Prandelli, ed anche il suo gruppo ha più volte dimostrato di saper gestire ogni tipo di situazione. E' un'altra prova, ragazzi. Dopo aver fermato la Sampdoria inarrestabile e insegnato calcio ai terribili Reds, dopo essere stati padroni sul campo della Juventus arriva un altro importantissimo test. Noi ci crediamo. E allora, sotto a chi tocca.