IL COLPO CHE (NON) TI ASPETTI

All’ultimo tuffo, prima che fosse troppo tardi, la Fiorentina è riuscita a regalare a Paulo Sousa anche il suo difensore centrale, colui che nei prossimi mesi (almeno fino al mercato di gennaio) dovrà sostituire Basanta, tornato al Monterrey. Chi, vi chiedete? Ricardo Bagadur. Difensore classe ’95, già nella rosa viola da un anno ma con un piede e ¾ già promesso sposo al Lanciano (che peraltro lo aveva ufficializzato). Poi lo stop improvviso: tutte le trattative per arrivare ad un sostituto del “chema” pian piano si arenano (Inter e Fiorentina non riescono a trovare l’accordo per Andreolli, mentre il Milan continua a fare muro su Mexes) e Paulo Sousa da Firenze solleva più di una perplessità sul reparto arretrato, i cui unici centrali di ruolo (per tre competizioni) sono appena Gonzalo, Astori e Roncaglia (più, eventualmente, Tomovic adattato): obiettivamente, un po’ troppo poco anche per il tecnico portoghese.

Ecco che allora la Fiorentina fa dietrofront e dopo aver tenuto a rapporto il giocatore per oltre due ore all’interno della sede (il giovane croato è uscito dal Franchi attorno alle 22:30) decide di bloccare Bagadur a Firenze, rimandando quindi quella che sarebbe stata la sua prima vera esperienza professionistica in carriera. Una scelta di assoluto ripiego quella a cui è stato costretto al club viola, che adesso oltre a tre centrali potenzialmente titolari, dovrà affidarsi sì ad un ottimo prospetto (Bagadur è arrivato dal Rijeka pagato ben 500.000 euro ad appena 19 anni) ma che nell’ultima stagione ha collezionato appena una presenza in Serie A (4’ contro il Parma alla terz’ultima di campionato) più 13 presenze complessive nella Primavera viola (6 gare di campionato, 6 di Viareggio Cup più una di Coppa Italia Primavera). Non un bottino da sogno dunque, per un giovane che adesso dovrà imparare ben presto a diventare grande. Non certo, però, per colpa sua.