GLI STACANOVISTI

16.06.2012 11:00 di  Pietro Lazzerini   vedi letture
foto di Stefano Borgi
foto di Stefano Borgi
© foto di Firenze Viola

Mentre Vincenzo Montella si gode le meritate vacanze in vista del tour de force che lo attende al suo rientro a Firenze, Pradè e Macia stanno lavorando senza sosta alla ricostruzione della squadra viola. Una suddivisione di compiti, con il DS in spedizione presso gli alberghi del calciomercato milanese e Macia rinchiuso dalla mattina alla sera in sede nonostante il passaggio di Springsteen e l'arrivo di Madonna. Il via vai di agenti e procuratori, ha subito fatto intendere che prima di acquistare, la Fiorentina ascolterà tutte le campane del mercato, tutte le varie possibilità, dalle proposte indecenti fino all'ultimo giovane buono per il settore giovanile.

La missione all'ombra della Madonnina di Daniele Pradè (che si dovrebbe concludere questo pomeriggio con il rientro a Firenze n.d.r.), oltre a qualche certezza in più su Cerci e Jovetic ha anche aperto nuovi scenari per il mercato in entrata.
Da un paio di giorni si parla di un possibile scambio di comproprietà con il Parma, con Felipe in gialloblu e Palladino in viola (LEGGI QUI). Una suggestione che nasce non solo dagli incontri tra le due società, avvenuti proprio a Milano, ma anche dal fatto che entrambi i giocatori hanno il medesimo procuratore, che in questo senso potrebbe facilitare l'affare spingendo i due giocatori ad accettare lo scambio. Novità della giornata di ieri, il possibile assalto al centrocampista brasiliano del Corinthias, Ralf (LEGGI QUI). Ma per un paio di trattative alla "luce del sole" ce ne sono molte altre nascoste tra i corridoi degli alberghi milanesi.



Sicuramente tutta questa attività, sembra avere portato una ventata di aria nuova anche all'interno della mondo viola. Direttamente da ambienti societari si apprende che l'entusiasmo portato dal nuovo DS ha contagiato un po' tutti. Lavoro, lavoro e ancora lavoro. Il tutto condito dalla famosa "trasparenza" sventolata da Pradè fin dal suo primo giorno fiorentino. Un cambio di rotta rispetto al recente passato, che sembra non solo voler rilanciare la Fiorentina a livello mediatico, ma anche riavvicinare la squadra e la società ai suoi tifosi.

Professionalità e stacanovismo, un mix che può tranquillamente descrivere il lavoro che sta svolgendo il duo del mercato viola. Ora un giorno di pausa, poi si ricomincia con un'agenda gonfia di impegni ed un paio di telefoni che non smettono mai di squillare.