GENOA-GILA: QUANDO IL PRIMO AMORE NON SI SCORDA MAI
Torna, come un vecchio amore mai sfiorito. Torna perché stavolta possa divenire realtà, anche se Amauri resta in pole position. Alberto Gilardino ed il Genoa sono i protagonisti di una delle soap opera più lunghe e durature del calciomercato italiano. Un 'vengo anch'io, no tu no', dove la Fiorentina ha recitato la parte del leone, perché a fronte di una volontà celata ma sotto le frequenze di radiomercato non sgradita del calciatore, si è sempre trovata davanti offerte non all'altezza. Corvino, poi, ha ricevuto una proposta discreta ma solo nell'ultimo giorno del mercato estivo: quando Maxi Lopez era bloccato, ma quando era troppo tardi per rilanciare coi Grifoni.
Adesso Gilardino non è incedibile ed il Genoa ci pensa fortissimamente. Può partire per 10 milioni, ad 8 si tratta. E' la cruda realtà, di un giocatore che ha anche un ingaggio importante, di 2,5 milioni a stagione, ma che con Rossi non ha feeling. Non sembra l'uomo ad hoc per il gioco dell'ex allenatore rosanero e per questo, nonostante le smentite di rito, comprensibili, del procuratore, può partire. Il Genoa resta in pole, quella di Amauri pare una carte per giocare ancora al rilancio coi viola. E presto, sono attesi sviluppi, perché sono anni che Preziosi rincorre Gilardino, come un vecchio amore che non tramonta mai.