FORZE FRESCHE
Sembrano quelle uscite a vuoto che consentono agli attaccanti di trovarsi sui piedi il gol facile facile. Si dice, in gergo, che in quel caso il portiere di turno è andato "a farfalle". E in questo parallelo probabilmente azzardato non abbiamo dubbi che tanti concorderanno su come, anche chi segue quotidianamente le vicende viola si sia ritrovato spesso "a farfalle" soprattutto nel provare a immaginare le scelte di Paulo Sousa.
L'ultimo, lampante, esempio è arrivato nella nebbia di Poznan. Dove tutti attendevano una Fiorentina di "Titolari", e dove invece in campo si è vista una squadra diversa da quella prevista. Con elementi come Badelj, Borja Valero e Kalinic preservati in vista della gara di domani a Genova. Non un turnover pesante, almeno non come capitato nella gara interna con il Lech, ma certamente nuove scelte a sorpresa.
Eppure il risultato ha dato di nuovo ragione a Paulo Sousa, col vantaggio in più di poter gestire il riposo di due colonne come i due croati e lo spagnolo, che a Marassi saranno sicuramente più freschi degli altri. Perchè, a rischio dell'ennesima uscita "a farfalle", è inevitabile immaginarsi il ritorno dal primo minuto a Genova di Badelj in mezzo al campo, di Borja Valero nel ruolo di trequartista, e di Kalinic al centro dell'attacco.